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IL COLLEGIO CONFERMA UN PALIO IN STILE RIDOTTO

Avremo soltanto il Galà di Primavera e quello dei giovani, non ci sarà la Festa al castello e, per i Manieri Aperti, non esiste ancora un programma - Le corse? "Se n'è già parlato troppo", un commento nell'incontro con la stampa...

Il Palio, nonostante la crisi, è sano e punta sulla ricchezza della propria sfilata dedicandosi anche alla beneficenza. E' quanto emerso durante la conferenza stampa svoltasi stamane nel Cenobio al Castello di Legnano dove sono stati illustrati dal gran maestro Romano Colombo gli eventi in programma per il Palio 2013.

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Collegio: la programmazione degli eventi Palio 2013 4 di 6

Torna al Gran Galà la tradizione del ballo con capitani e castellane: "Il  Galà avrà un taglio benefico per continuare a percorrere la strada iniziata a Finale Emilia – spiega Romano Colombo-.Il successo del galà dei giovani dell'anno scorso è stato tale che anche quest'anno verrà riproposto e si svolgerà al castello".

Dal Collegio emerge la volontà di coinvolgere fortemente i giovani attraverso il concorso "Idee in Palio": "Vogliamo che i giovani attraverso quest'iniziativa riescano ad avvicinarsi al Palio – afferma il gran maestro – e a capire che la festa non è solo la corsa. L'invito è rivolto a scoprire l'importanza della nostra sfilata. L'accademia di Belle Arti di Milano quest'anno ha promesso la sua collaborazione tramite il docente Bruno Giordano e la professoressa Giorgi"

A causa dell'attuale congiuntura economica la festa al castello, la cui organizzazione comunque  spetta al Comitato Palio e non al solo Collegio, sarà biennale: "Visto il momento economico – spiega il gran maestro – per poter mantenere la qualità della manifestazione abbiamo deciso di farla ogni due anni. Sono riconfermate le iniziative Diversamente Palio evento organizzato delle castellane e Manieri Aperti sulla cui programmazione non posso ancora sbilanciarmi".

Questo venerdì sarà costituito il chiacchierato Comitato Esecutivo del Palio, denominato Legnano 1176, accogliendo così un'azzeccata proposta dell'Ufficio Palio: "L'associazione avrà una partita iva e il Comune ci concederà un budget che quest'anno ammonta a 200mila euro – ha dichiarato Romano Colombo-. Sono fermamente convinto che sia stata una decisione positiva. L'amministrazione continuerà a gestire ciò che le compete, come la preparazione della pista e gli ingressi al campo, una cifra attorno ai 170mila. Voglio ricordare la posizione del sindaco Centinaio, il quale afferma che si può tagliare su tutto ma non sulla pista: i cavalli devono correre in sicurezza".

I fondi per organizzare il Palio 2013 sono stati raccolti e ammontano a 500mila euro: "I costi fondamentali sono stati coperti – dichiara il gran maestro -. Abbiamo il budget del Comune, l'incasso del campo e il contributo degli sponsor. Purtroppo, per eventi come la Festa al Castello non vi sono finanziamenti. Ma tutto sommato si può dire che il Palio, nonostante la crisi, non ha problemi. E' in buona salute. Certo, non è un'isola felice, ma ci stiamo muovendo per il futuro".

In ultima battuta è stato affrontato anche il tema delle corse di preparazione orgnanizzate dal "Barbero": "Non vi è nessuna novità che io sappia – spiega Colombo -. Le corse non si faranno. C'era un'assocazione che voleva correre e una no…".

Con quello del gran maestro, il commento a proposito di corse anche da parte del consigliere Tiziano Biagi: "L'argomento è stato trattato in modo eccessivo. Direi che c'è carne al fuoco più interessante ed importante. Delle corse abbiamo parlato per mesi. Esistono dichiarazioni ufficiali, fermiamoci a queste".

servizio di gea somazzi

Immagini a cura di alessandra faiella

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Marzo 2013
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