Video, a cura di Valeria Arini, sulle cerimonie dedicate alla festa della donna

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Doppio appuntamento per l'amministrazione comunale e per la cittadinanza che, questa mattina, insieme, hanno ricordato l'anniversario dell'8 marzo e festeggiato il giorno della Donna.

Alle 10, presente una nutrita rappresentanza dell'Istituto Barbara Melzi è stata intitolata una via a Madre Giuditta Baio (Brugherio 1897-Legnano 1987), suora  canossiana e cittadina benemerita di Legnano. La strada scelta è una parallela di via Pontida con accesso da corso Sempione.

L’intitolazione alla religiosa era stata una richiesta bipartisan avanzata dalle cinque donne presenti in Consiglio comunale al fine di dare più rilievo all’impegno femminile in ogni campo sociale, civile, politico ed economico. E’ emblematico il fatto che a Legnano su 487 intitolazioni, 257 sono riferite a nomi maschili e solo 12 a femminili

 "Madre Giuditta – ha affermato tra l'altro il sindaco Centinaio, accompagnato da assessori e consiglieri comunali e dal presidente Anpi Luigi Botta – deve rappresentare un punto di riferimento per vivere la nostra quotidianità con impegno e attenzione vers gli altri. Un sempio di donna assolutamente da imitare".

In questo contesto, da ricordare anche il ringraziamento rivolto al sindaco e alla amministrazione dalla consigliera Tiziana Colombo che, insieme alle altre colleghe di consiglio comunale, aveva avanzato l'idea della intitolazione: "Un evento – ha affermato Colombo – che spero sia l'avvio di una serie di iniziative a sostegno della presenza femminile in città".

 Il secondo momento si è svolto alle 11 nel nuovo Parco Falcone Borsellino. Qui è stato messo a dimora un albero dedicato alla 60millesima cittadina di Legnano, una bimba di nome Bianca nata il 20 ottobre 2012 e residente in città.

Ai genitori Silvia e Stefano e alla piccola è stata consegnata una pergamena con la seguente scritta: “Davanti a tutti i travagli e alle aspirazioni della vita, fa che nella tua anima dimori il più possibile la pace perché la vita, nonostante gli inganni, gli affanni e i sogni infranti, è sempre un dono meraviglioso viverla. Sii lieta e vivi la tua felicità augurandoti sempre di riconoscerla ovunque e in qualsiasi modo si presenti a te”.

"L'Amministrazione comunale di Legnano – ha affermato il sindaco – vuole oggi celebrare con questo gesto la Giornata Internazionale della Donna e lo fa rendendo omaggio alla piccola Bianca, una bimba nata lo scorso mese di ottobre, che con la sua iscrizione allo Stato Civile del Comune ha permesso alla nostra città di tagliare il traguardo del 60millesimo abitante. Mettiamo oggi a dimora una quercia, un albero forte e robusto, che sembra stridere con la fragilità di una bimba di pochi mesi. Facciamo questo gesto come un augurio a Bianca: che possa crescere bene e radicarsi nella nostra comunità portando il suo contributo di intelligenza, disponibilità e partecipazione al benessere della città. Il futuro di noi tutti è anche nelle sue piccole mani".

"Viviamo oggi un momento difficile in vari contesti della convivenza civile – ha proseguito Centinaio -. Eppure, guai se venisse meno la speranza in un mondo migliore. Questa quercia viene collocata in un'area verde che la scorsa estate abbiamo voluto dedicare alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino: due persone che sono state uccise da chi si oppone a che nel nostro Paese possa finalmente trionfare la legalità contro ogni forma di criminalità organizzata. Oggi mettiamo un altro tassello della nostra convinta fiducia in un domani migliore".

"Cara Bianca – la conclusione del sindaco – nella pergamena che i tuoi genitori riceveranno al termine di questa cerimonia abbiamo scritto parole di augurio e di speranza. Quando sarai grande e passerai davanti a questa quercia che porta il tuo nome sarà per te motivo di orgoglio sapere che i tuoi cari e l'intera comunità legnanese hanno riposto in te, come in tutti coloro che oggi sono bambini, il compito di essere donne e uomini disposti a raccogliere il testimone di cittadini che amano la propria città e che non si arrendono di fronte alle difficoltà della vita. Grazie di nuovo e tanti auguri carissima Bianca".