Video, a cura di Valeria Arini, dell'operazione di sgombero attuata stamane e intervista a una donna di etnia rom che ha aderito al patto di sicurezza locale

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Raso al suolo il boschetto di robinie e le baracche abusive presenti nell'area tra le vie Romagna e Novara.

Questa mattina il nucleo di controllo territoriale della Polizia Locale di Legnano ha effettuato un'operazione di sgombero, preventivamente segnalato, ai 34 cittadini rumeni di etnia rom tra cui 9 minori, presenti nell'accampamento irregolare. All'operazione ha assistito anche il sindaco Alberto Centinaio.

La maggior parte delle persone accampate si sono allontanate la scorsa notte: durante l'ntervento, infatti, erano presenti circa 8 nomadi che sono stati accompagnati al Comando di Polizia Locale e denunciati per occupazione abusiva di aree.
Sono state 50 le tonnellate di rifiuti raccolte dalla ditta che ha effettuato la bonifica. I costi di pulizia sono stati sostenuti dai proprietari del terreno che avevano presentato regolare denuncia di taglio delle piante presenti, procedendo nelle operazioni subito dopo lo sgombero. Un'attività questa, propedeutica alla definitiva trasformazione d'uso delle aree, così come previsto dal PGT attualmente in vigore.

La Polizia Locale, con l'ausilio della Protezione Civile, metterà in atto un monitoraggio continuo delle zone al fine di verificare eventuali nuovi insediamenti.

Attraverso l'Associazione Padri Somaschi si è data la possiblità di un ricovero, a donne e bambini, al centro di via Jucker: una mamma e i suoi due figli hanno aderito all'invito.

Nella provvisoria struttura d'accoglienza, servita in questi mesi sia per l'emergenza freddo che per attuare un test conoscitivo per verificare la disponibilità verso il progetto, sono presenti 6 madri con bambini scolarizzati e 2 famiglie.

"Il messaggio di quest'operazione è forte e chiaro punire lo stato d'illegalità – afferma Antonino Cusumano assessore alla Polizia Locale di Legnano -. Il progetto che abbiamo avviato sta proseguendo: dopo un periodo di monitoraggio e contenimento in cui si è cercato di attuare un percorso di avvicinamento per far capire, ai rom, quali sono i nostri intenti abbiamo deciso di passare alla fase di sgombero. Coloro che aderiscono al patto di sicurezza locale sono i ben venuti gli altri devono andarsene. L'operazione di pulizia attuata oggi, attraverso il taglio delle robinie, vuole essere permanente".

gea somazzi