Gli studenti del liceo scientifico Tirinnanzi entrano nell'era del tablet.

In attesa che il Ministero dell'Istruzione finanzi l'utilizzo dei libri digitali, l'Istituto legnanese ha partecipato, e vinto, un bando regionale chiamato "Generazione Web Lombardia 2". 

Il progetto, finalizzato a favorire “l’innovazione tecnologica della didattica”, è stato giudicato lodevole  e dal Pirellone sono arrivati 25mila euro per dotare la scuola di 80 iPad del noto marchio Apple. I tablet sono nuovi di zecca e da una decina di giorni vengono utilizzati in classe, naturalmente a scopi didattici, attraverso una lavagna-proiettore di ultima generazione (vedi foto).

I libri di carta non andranno però in pensione: "Gli iPad – spiega Gian Mario Bandera, presidente della cooperativa la  Carovana"  che ha seguito il progetto – vengono utilizzati in affiancamento ai testi cartacei, come approfondimento, andando a sfruttare tutte le potenzialità che la tecnologia offre"

Il nuovo supporto informatico ha dato una scossa d'adrenalina ai ragazzi della classe prima e delle due  terze che lo hanno avuto in dotazione, e anche i docenti, dopo avere frequentato un corso d'aggiornamento, hanno accolto la novità come un'opportunità e uno stimolo per migliorare il loro metodo di insegnamento.

I vantaggi sono molteplici: "Il libro digitale – spiega l'insegnante di musica, Emanuele Girardi insieme a Pietro Toffoletto di Italiano – rende le lezioni interattive, dinamiche e interessanti; è uno strumento flessibile che ci permette di aggiornare, in ogni momento, e mettere in condivisione il materiale didattico, di utilizzare altri testi aggiungendo un semplice link, con l'ulteriore vantaggio di trasmettere un metodo di ricerca ai ragazzi"

Nella lezione di musica, Girardi, tablet alla mano, ha fatto partire con un "touch" i video interattivi diffondendo in classe il brano classico. Gli student hanno già deposto le penne; gli appunti, nell'era digitale, si prendono direttamente sul tablet, novità che comporta un gran risparmio di carta, a favore dell'ambiente.  

Anche la docente di Italiano ha già corretto  alcuni elaborati sul supporto digitale e a breve tutta la scuola sarà connessa a internet: "Ogni professore – annuncia Bandera –  avrà un suo portale dove mettere in condivisione nell'I-cloud (la nuovola virtuale ndr) il materiale didattico con la possibilità per i ragazzi di fare domande e postare commenti, ancora prima delle lezioni". 

valeria arini