PICCOLE IMPRESE PRONTE A… ESPATRIARE
E' il mercato estero emergente la terra di conquista per gli imprenditori a caccia di nuove e importanti opportunità produttive e commerciali...
Piccola Impresa legnanese pronta ad imparare. Con questo slogan, in serata, l'imprenditoria locale si è aperta a un confronto per approfondire la conoscenza di temi strategici in tema di "paesi emergenti e le nuove economie mondiali, una opportunità per le nostre imprese". Un incontro con l'obiettivo di fornire alle imprese strumenti concreti per potersi affacciare sui mercati internazionali, attraverso le esperienze di chi ha vissuto sul campo lo sviluppo del proprio business all'estero.
Moderato da Mimmo Lobello, presidente del Gruppo Piccola Impresa Confindustria Alto Milanese (nella foto sopra), l'evento è stato introdotto dal sindaco di Legnano, Alberto Centinaio, e dal presidente della Confindustria Alto Milanese, Gian Angelo Mainini.
Alla tavola rotonda hanno preso parte il generale della Guardia di Finanza, Francesco Greco, Vittorio Torrembini presidente Confidustria Russia, Vincenzo Nicolosi vice presidente relazioni istituzionali Selex Galileo, Giancarlo Vandoni amministratore delegato Parcol, Luca Picasso vice presidente Tuvia Group e Claudia Salvini responsabile area internazionalizzazione Confindustria Alto Milanese.
"Non so se sia più facile fare l'imprenditore oppure il sindaco – ha esordito Alberto Centinaio primo cittadino di Legnano (nella foto accanto) ma da 40 anni anche amministratore di un'azienda – certo che il momento non aiuta nè l'uno e nemmeno l'altro. Il mio doppio ruolo ha il vantaggio di rendermi ancor più consapevole dei problemi e lo svantaggio di crearmi qualche preoccupazione in più".
"Legnano – ha spiegato Centinaio – ha cambiato radicalmente il suo tessuto produttivo. Oggi abbiamo nuovi scenari in campo lavorativo e questo deve aprirci orizzonti diversi e altre opportunità".
"Nei confronti dei paesi emergenti, per entrare nel tema dell'incontro – ha concluso il nostro sindaco – dobbiamo essere contemporaneamente impresa molla e impresa trivella, secondo un principio caro al sociologo Aldo Bonomi. Imprese molla come capaci di muoversi in tutto il mondo. Imprese trivella intese invece come fortemente radicate sul territorio d'origine. Imponiamoci inoltre di superare ogni gelosia e incomprensione. Consideriamo sempre la necessità di metterci in rete".
Nella tavola rotonda che ha animato per due ore la serata, svoltasi nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, le esperienze di tanti imprenditori che proprio all'estero hanno trovato opportunità altrimenti impossibili qui in Italia perchè "oggi più che un sistema Italia – ha affermato Mainini, presidente Confidustria Alto Milanese – sembra funzionare un Sistema Impresa che supera la complessità dell'esportazione con un approccio altamente professionale e fa proprio dell'esportare una enorme potenzialità".
Mentre a Legnano si cerca di indicare la strada ideale per potersi affacciare sui mercati internazionali in maniera efficace, a livello nazionale l's.o.s. lanciato dal segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi, che, in questi giorni, ha riscontrato un elevato numero di segnalazioni pervenute da molti piccoli imprenditori che si trovano in difficoltà per la mancanza di liquidità: "Non siamo in possesso di alcuna statistica in grado di dimensionare l’entità del fenomeno, tuttavia – ha affermato Bortolussi ad una agenzia di stampa – le segnalazioni giunte in queste ultime settimane presso i nostri uffici sono state numerosissime. Da sempre il mese di dicembre presenta un numero di scadenze fiscali e contributive molto onerose. Detto ciò, è probabile, vista la scarsa liquidità a disposizione, che molti piccoli imprenditori decideranno di onorare gli impegni con il fisco e di posticipare il pagamento della tredicesima, mettendo in difficoltà, loro malgrado, le famiglie dei propri dipendenti".
marco tajé, con la collaborazione di gea somazzi
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