STUDENTI IN CORTEO: 800 GIOVANI IN PIAZZA
Centro della città affollatissimo di giovani studenti in corteo per rivendicare il proprio diritto allo studio...
"Riprendiamoci i nostri diritti" è stato tra gli slogan lanciati dagli 800 studenti legnanesi che, stamane, hanno affollato Piazza S. Magno rivendicando il proprio diritto allo studio e contestando la politica dei tagli allo studio.
Una manifestazione voluta per esprimere a gran voce il proprio disaccordo nei confronti del disegno di legge Aprea che innova la rappresentatività degli organi collegiali e prevede l'ingresso di capitali privati.
Nessuna tensione tra i manifestanti, accorsi persino dall'istituto Maggiolini di Parabiago, ma tanta voglia di esprimere il proprio pensiero.
L'iniziativa è nata sulla scia del movimento studentesco di Busto Arsizio: "Quando abbiamo saputo della manifestazione organizzata dagli studenti a Busto – spiegano gli organizzatori -; abbiamo pensato di scendere in piazza anche qui a Legnano per difendere i nostri diritti, calpestati da una classe politica che non sa dare all'istruzione l'importanza che merita".
I rappresentanti dell'istituto Dell'Acqua Giacomo Centonze, Vito Castellano e Riccardo Milo in questi giorni si sono attivati per organizzare in collaborazione con i rappresentanti dell'Itis e Ipsia Bernocchi Andy Zagoriani, Giovanna Vilajeti, Federica Tosi e del liceo Galilei Umberto Taormina un corteo studentesco che si è snodato tra le vie cittadine del centro.
Massima la collaborazione tra studenti e Forze dell'Ordine: "In questi giorni ci siamo recati in Questura per poter organizzarci al meglio – affermano gli organizzatori- e decidere quale percorso seguire per la città. Il nostro obbiettivo era quello di realizzare una protesta pacifica a Legnano e ci siamo riusciti".
Durante la manifestazione una delegazione di giovani studenti è stata accolta a Palazzo Malinverni per colloquiare con l'assessore all'istruzione Umberto Silvestri.
"Appoggio questa pacifica manifestazione in quanto la protesta è un esercizio di democrazia – commenta l'assessore Silvestri-. Sono stato lieto di poter ascoltare questi giovani preoccupati per il loro futuro. Purtroppo il Comune non ha voce in capitolo poichè eroga servizi".
gea somazzi
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