Anche San Giorgio ha commemorato il IV Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alla presenza del Sindaco Cecchin, delle autorità militari, delle Associazioni Sangiorgesi presenti con i labari e le bandiere, e di numerosi cittadini tra i quali gli alunni di V elementare accompagnati dalle insegnanti.

La Banda con il Presidente Solbiati alla grancassa e il Maestro Manzolini alla tromba, ha intonato i più famosi motivi della Prima Guerra Mondiale, fra cui Monte Grappa, Il Piave, concludendo il concerto con “Il Signore delle Cime” in ricordo del ventiquattrenne Caporale Chierotti, 52° caduto italiano, che ha perso recentemente la vita in Afghanistan.

Sono state lette due poesie, la prima da Giuseppe Lofrano che ha elogiato in rima le Forze Armate che hanno combattuto per l’Unità d’Italia, e la seconda da  una alunna di V Elementare che ha ricordato in versi come tutte le guerre debbano essere eliminate e sostituite dalla Pace.

Il Sindaco Cecchin nel suo intervento ha ricordato come dobbiamo essere grati a tutti quelli che hanno dato la propria vita per costruire e formare l’Italia. Ha invocato la speranza ad un ritorno a quegli ideali che hanno fatto crescere il paese in una società fondata sulla solidarietà e sul rispetto reciproco. Una società che debba prevalere su  l’egoismo, sulla furbizia e il non  rispetto civico che troppo spesso hanno la meglio nella quotidianità. 

Al termine del discorso i presenti in corteo hanno sfilato per le vie cittadine, dove purtroppo non vi erano molti tricolori alle finestre, per raggiungere la Chiesa Parrocchiale dove è stata celebrata la Santa Messa.

m.l.