INTITOLATA A MONS. CANTU’ LA GALLERIA S.MAGNO
Cerimonia particolarmente sentita e affollata quella con cui è stata intitolata a mons. Giuseppe Cantù la galleria che unisce piazza S.Magno a via Gilardelli...
(m.t.) – Cerimonia particolarmente sentita e affollata quella con cui, questa sera, è stata intitolata a mons. Giuseppe Cantù la galleria che unisce piazza S.Magno a via Gilardelli.
Con le autorità e le contrade schierate all'inizio del passaggio, lungo il lato di Piazza S.Magno, un ricordo dell'ex prevosto di Legnano è stato letto da una fedele parrocchiana, Anna, mentre a scoprire la lapide è stata un'altra assistente di mons. Cantù, la fidata Fausta. La benedizione è stata impartita da don Davide Mazzucchelli, per 18 anni coadiutore a S.Magno: "Monsignore regnava, don Davide comandava…", ha commentato sorridendo l'attuale prevosto, mons. Carlo Galli.
L'intitolazione della galleria a Monsignor Giuseppe Cantù, parroco e prevosto di San Magno dal 1959 al 1993, è avvenuta nel 10° anno della sua morte, avvenuta il 14 settembre 2002. "Un omaggio – leggiamo in una nota diffusa dalla parrocchia – che coincide con un riconoscimento che onora la nostra città, considerando che durante gli anni del suo Ministero egli è sempre stato “protagonista attivo” della vita cittadina, non solo come guida ed esempio morale, ma anche come autorevole educatore e riferimento sicuro per le Istituzioni, per le imprese e per ogni persona, dalle più importanti alle più umili. Questa iniziativa è dunque un doveroso ricordo verso un sacerdote e prevosto che ha contribuito ad edificare una coscienza non solo religiosa ma anche civile e morale nella nostra città.
Accanto alla targa, durante il rito della intitolazione, un quadro raffigurante il sacerdote, dipinto dai detenuti del carcere di Busto Arsizio, al quale egli aveva sempre dimostrato vicinanza e comprensione.
Immagini di Luigi Frigo
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