3 Novembre 2012

Registriamo che per l’ennesima volta oggi sabato 3 novembre la nostra città accoglie un’iniziativa del movimento neofascista Fiamma tricolore.
Esprimiamo tutto il nostro sconcerto nel constatare come nessuna voce istituzionale o sociale della città si alzi a denunciare questi episodi, e ci chiediamo se questo inaccettabile silenzio sia dovuto a distrazione, indifferenza o voglia di non compromettersi.
In tutti i casi il fatto ci sembra comunque grave: Legnano, città medaglia di bronzo al V.M. per la Resistenza e patria di tanti giovani martiri partigiani, non può restare a guardare.
Il nostro ordinamento prevede e punisce ogni forma di riorganizzazione del partito fascista, e ogni manifestazione diretta a propagandare idee fondate sulla discriminazione etnica o razziale.
In nome di tali norme, ed in conformità a quanto dichiarato solo qualche settimana fa dal presidente nazionale dell’ANPI Carlo Smuraglia:
«Ci sarà qualcuno nelle istituzioni pubbliche che abbia chiara la concezione che emerge da tutta la Carta Costituzionale, di assoluta contrarietà ad ogni forma di fascismo? Ci sarà qualcuno che ricorderà che il fascismo è anche quello delle leggi razziali e delle persecuzioni contro gli ebrei e che questo basta, da solo, per rendere penalmente illegittima, ai sensi della legge Mancino, qualunque manifestazione che a quella ideologia si richiami, o ne faccia apologia o mostri di volerne continuare, in qualunque forma, la tragica esperienza?»
ci rivolgiamo alle forze sane della città perché si uniscano a noi a chiedere la fine di queste vergognose iniziative.
LEGNANO SVEGLIATI!

Partito della Rifondazione Comunista – Circolo di Legnano