LA STATUA DEL PALIO IN FAMIGLIA LEGNANESE
Legnano da oggi ha una nuova statua. L'ha donata alla città la Famiglia Legnanse, dedicandola al mondo del Palio...
Legnano da oggi ha una nuova statua. L'ha donata alla città la Famiglia Legnanse, dedicandola al mondo del Palio. Collocato nel parco davanti alla sede di viale Matteotti, il monumento ritrae un cavaliere e la sua dama (il capitano e la castellana di contrada), opera dall’artista Emilian Nicula.
Il gruppo, plasmato ad altezza naturale dallo scultore Fabio Pozzi, è stato poi fuso in bronzo dalla Fonderia Artistica Rimart di Senago, quindi collocato nel giardino antistante la facciata d’ingresso di Villa Jucker, sede del sodalizio in viale Matteotti 3, su un’alta base di cristallo progettata dallo Studio Marabese e prodotto dalla Officina Romanò di Legnano.
Oggi, la sua inaugurazione presenti il sindaco Centinaio, il vice presidente della Provincia di Milano Umberto Maerna, il gran maestro Colombo, le reggenze di contrada, il cavaliere del Carroccio Bononi.
Dopo la benedizione di mons. Galli, l'intervento del presidente della Famiglia Legnanese, comm. Luigi Caironi: " Il monumento – ha affermato Caironi – vuole celebrare il 60° anniversario della ripresa del palio dopo il secondo conflitto mondiale, iniziativa promossa dalla nostra associazione fedele alle tradizioni della città. L'idea di questa statua risale al maggio 2010 quando, nell’ambito delle celebrazioni del 60° della Famiglia Legnanese. In tale occasione, pensando che era prossimo anche il sessantesimo della ripresa del Palio di Legnano, ho chiesto al bravo artista rumeno Nicula di idearne una che ricordasse i protagonisti simbolo della manifestazione: il capitano e la castellana. Nicula, poco prima della sua improvvisa scomparsa avvenuta a metà novembre 2010, realizzò il modellino in gesso Capitano e Castellana, esposto per la prima volta in pubblico nella straordinaria mostra di icone dell’artista tenutasi alla Banca di Legnano nel giugno-luglio 2011".
Parole di apprezzamento da parte del sindaco Centinaio, con un intervento poi sconfinato nel sociale: "Lo sguardo forte del cavaliere – ha affermato il primo cittadino di Legnano – e quello dolce della sua dama sembrano indirizzarsi verso l'altra statua che riempie l'ingresso della vostra sede, quella dedicata alla famiglia in un momento di profonda serenità. Ecco, in quegli sguardi, mi piacerebbe immaginare il futuro di una comunità decisa nel perseguire i suoi obiettivi e serena al suo interno".
marco tajè
Immagini di giovanni muroni
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