25 Ottobre 2012

Egregio Direttore, abbiamo letto le dichiarazioni del Sindaco e dell'assesore alle politiche urbane riguardo il nuovo "Patto locale di sicurezza urbana" che riguarda le strategie che si intendono adottare riguardo la presenza dei Rom nel comune di Legnano. Sebbene l'integrazione di queste comunità sia la base per una risoluzione a lungo termine del problema, i cittadini non saranno certo felici di sovvenzionare affitti a canone ridotto e borse lavoro, soprattutto se questi stessi strumenti non verranno utilizzati per aiutare, in primis, quella parte della popolazione legnanese che si trova in serie difficoltà economiche.

Ci si lamenta anche della raccolta dei rifiuti e pulizia delle aree interessate da parte dell'AMGA, ma onestamente penso che questo sia a vantaggio di tutto e i costi dell'oprazione non sembrano esagerati, se confrontati con i costi degli sgomberi avvenuti in passato. Naturalmente questa operazione dovrà essere effettuata con il fine preciso di evitare che queste zone vengano rioccupate, se così non fosse, il servizio diventerebbe un'abitudine? Cioè i Rom continuerebbero a vivere in queste aree e noi a ripulire per loro? Se fosse così, allora non sarei d'accordo. Ripulire queste aree è fondametale per permettere alla cittadinanza di riappropiarsene, ma non permettere all'occupazione abusiva di persistere.

Inoltre, il patto riguarda i Rom che si vorranno integrare e prevede la selezione di famiglie disponibili ad intraprendere questo percorso. E tutti gli altri? Cosa accadrà ai Rom che non vorranno integrarsi e non vorranno entrare a far parte del progetto?

In fede

lettera firmata