22 Ottobre 2012

Egr. Legnano news, sono una ormai datata quotidiana vostra lettrice e oggi mi sono fatta prendere dalla voglia di condividere una perplessità che vivo ogni giorno e di fronte alla quale mi vivo come "soprusamente" adattata.

Da quasi quaranta anni faccio la pendolare tra Magenta e Legnano: vi potrei raccontare la trasformazione storica della strada in questione da passaggio a slalom attraverso i paesi a provinciale. Quest'ultima, che aveva anche abbreviato i tempi di viaggio, ora è diventata una corsia di lento traffico.

Prima, la posa degli spartitraffico in cemento che, esteticamente brutti, ora sono anche discarica a cielo aperto, terreno incolto con ambrosia annessa, ponte per i Rom del campo vicino che devono attraversare la strada, ecc… e che tra l'altro creano lunghe file che partono già da Busto Garolfo.

Inoltre, questa strada che dovrebbe essere a corsia unica, dall'altezza del supermercato Carrefour diventa doppia fila con il rischio che un mezzo di soccorso non possa passare e se ti pianti in mezzo alla corsia ti pigli anche parolacce e strombazzate: ho fatto presente il problema alla Polizia Locale ma mi hanno detto che mi devo rivolgere alla Provincia(!!!!???)

Poi, un piccolo ma insidioso spartitraffico, segnalato con luci azzurre e un faro intermittente, all'altezza di un villaggio residenziale in zona Busto Garolfo: quando piove o di sera è insidiosissimo e non oso immaginare cosa sarà col primo nebbione.

Ora, l'ennesimo cordolo che deve accompagnare l'ingresso ad un nuovo capannone, appena prima dello stesso supermercato di cui sopra, e che restringe ancora la carreggiata.

Ho calcolato che ho allungato i tempi di arrivo a Legnano di almeno 15 minuti.

Volevo solo partecipare questo mio disagio e mi piacerebbe sapere se anche altri "colleghi di strada" condividono il mio pensiero.

A voi della Redazione vorrei invece chiedere un sopralluogo e un aiuto o una indicazione direttamente dalla vostra più autorevole voce

Grazie

Flavia C.

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La strada è un'arteria gestita dalla Provincia e prende il nome di SP12. Da qui l'invito della Polizia Locale di rivolgersi all'assessorato provinciale della viabilità e dei trasporti . Per quanto riguarda la doppia corsia nei pressi di un supermercato, il termine ci sembra decisamente inadatto. Infatti, quella che vediamo nell'immagine sopra è la corsia di decelerazione per raggiungere l'area commerciale. Probabilmente l'uso dei soliti "furbi", per guadagnare qualche metro quando la fila si allunga troppo, non la rende simpatica ai più, ma lo scopo originario la rende assolutamente necessaria.

Resta il problema del traffico ormai quotidiano attorno e dentro le città. Disagio al quale non sfugge nemmeno Legnano e che vede impegnate le autorità a trovare soluzioni adeguate all'evolversi dei tempi. Di questo si è finito per parlarne anche domenica in un convegno sul tema dell'energia. Più che ricercare soluzioni viabilistiche, oggi l'indirizzo prescelto sembra quello di trovare risposte in una maggior cultura ambientale. Sta di fatto che, se i pendolari dell'auto si lamentano, quelli che usano bus e treni non si comportano diversamente. Anzi. Basta leggere le cronache quasi quotidiane degli amici lettori che usano Movibus.

Oggi, il progresso ha sicuramente favorito i collegamenti tra le città, ma costringe pure a fare i conti con ritardi inevitabili sulle nostre personali tabelle di marcia. Mezzi privati e pubblici, poco importa, carissima Flavia.

marco tajé