26 Settembre 2012

Due settimane or sono il Presidente del Consiglio Comunale di Nerviano Andrea Piscitelli, aveva risposto alla Lega Nord che lamentava una scarsa pubblicizzazione dei consigli e delle commissioni, adducendo un presunto impegno da parte dell’Amministrazione a ridurre i costi di funzionamento degli organi eletti.

"Tutti per Nerviano", nel rilanciare la questione, ha presentato una mozione che verrà discussa in occasione del consiglio comunale di venerdì 28 settembre.

La mozione comporterebbe, se approvata, la rinuncia da parte dei consiglieri comunali del gettone di presenza per consigli e commissioni e da parte del Presidente del Consiglio Comunale dell’indennità di carica, proponendo l’accantonamento dell’importo risultante su un apposito capitolo di bilancio e devoluto per progetti che vadano a risolvere o migliorare situazioni di profondo disagio sociale.

Viene proposta, inoltre, la rinuncia da parte dei consiglieri comunali al rimborso della giornata di riposo successiva a quella di inizio di ogni Consiglio Comunale e si invita la Giunta Comunale a procedere affinché a tutti i componenti della stessa venga riconosciuta l’indennità di carica equiparata all’indennità spettante ai lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l'aspettativa; ovvero, per dirla fuori dai tecnicismi, si chiede agli assessori che non sono lavoratori dipendenti di rinunciare al raddoppio dell’indennità come invece avviene oggi.

Con questa mozione non si vuole cavalcare l’onda dell’antipolitica né tantomeno si vuole fare del gratuito populismo. Avevamo già intenzione da tempo di proporre questa iniziativa e l’uscita di Piscitelli ci ha fatto rompere gli indugi.

Siamo consapevoli che non c’è assolutamente da fare paragoni con gli scandali che stanno indignando l’Italia intera.

Infatti il principio sul quale ci basiamo è che la funzione di consigliere comunale, sindaco, vicesindaco, assessore e presidente del Consiglio Comunale deve essere svolta innanzitutto al servizio della cittadinanza con spirito volontaristico e quindi l’indennità va riconosciuta solo per quelle cariche che richiedono una presenza significativa, tangibile e necessaria per il raggiungimento del bene comune e che comportano un impegno a tempo pieno.

Ora stiamo a vedere se alle parole seguono i fatti che, in caso di approvazione della mozione, comporterebbero un risparmio per le casse comunali di circa 25.000 euro all’anno.

Ripeto non è una questione di populismo, ma semplicemente rimettere al centro dell’attività politica, anche quella esercitata ai livelli più bassi, la passione e le competenze, prestate alla propria comunità senza alcun tornaconto economico, sia esso più o meno cospicuo, pertanto mi auguro che la nostra mozione diventi un segnale importante per i nervianesi e venga approvata all’unanimità.

Francesco Pompa capogruppo di “Tutti per Nerviano”