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ROM: DITECI IN FRETTA COSA SI INTENDE FARE

25 Settembre 2012

Prosegue il confronto su rom, il fascismo e la Fiamma Tricolore. Oggi, ecco gli interventi di altri due lettori


Gentile Direttore, vorrei far eco alle moltissime segnalazioni che le sono pervenute in merito al problema dei ROM.

Non starò certo a elencare le malefatte perpetrate da costoro, ma i numerosi avvenimenti cui sono stato testimone mi impediscono di tacere e avvallare con il silenzio la situazione. Citerò solo un episodio perché forse più bizzarro che drammatico: ieri pomeriggio una “nuova arrivata” si è posta all’ingresso del supermercato UNES per tampinare i clienti al fine di chiedere, elenco testualmente: vestiti di taglia adeguata, ricarica telefonica da 10€,affettato ma non salame… non c’è limite al peggio oserei dire.

Non menzionerò altri eventi, ne abbiamo sentiti a decine.

Sembrerebbe l’esordio della classica lettera xenofoba, ma vorrei dare a questa mia una inflessione diversa…

Ho trascorso un decennio da volontario in Caritas e mi sono misurato con il problema ROM molte volte, quindi mi asterrò dal voler proporre soluzioni al problema. A tal proposito dovrebbero pensarci le autorità, ma innegabilmente l’installazione degli autovelox e le “dune di asfalto” di via Liguria hanno imposto un più ragguardevole impegno e priorità.

In prima analisi osservo che la stessa Caritas insegna che “non c’è carità senza legalità” quindi sfatiamo la fiaba dell’assistenza incontrollata.

In aggiunta alla mia esperienza di volontariato metto la mia indole che mi spinge a manifestare la mia opinione riguardo al contesto.

Verrò al punto citando la convenzione a tutela dei diritti dei bambini. In tale documentazione vengono sanciti alcuni presupposti capitali per la sviluppo degli stessi, tra cui ricordo, diritto a vivere in un luogo sano, a cure mediche, all’istruzione ecc… queste condizioni sono garantite ai bambini presenti nel campo? Frequentano la scuola? Ricevono cure mediche? Vivono in una condizione favorevole alla loro crescita? La risposta a tutte le domande è tristemente ben nota!

Quindi l’interrogativo che pongo è “cosa si sta facendo per tutelare i diritti dei minori?” qualcuno sta provvedendo? Anche in questo caso la risposta è ben nota!

A tal proposito vorrei una risposta chiara, non evasiva, non come tutte le precedenti tra cui ricordo l’impegno di risolvere il problema con assoluta priorità, non una promessa in cui si dice “che la situazione è sotto costante monitoraggio”, in breve vorrei sapere cosa si intende fare?

Mentre scrivo è partito il corteo anti-rom, ci tengo a sottolineare che non condivido questa espressione, forse strumentale e non di meno provocatoria.Ma devo anche rimarcare che questa manifestazione nasce dalla delusione di molte persone che per anni hanno visto disattendere le proprie legittime ambizioni di sicurezza e tranquillità. Da questa settimana in sostegno alle forze dell’ordine ci sarà una ronda dell’esercito, certamente una tranquillità in più, ma ricordo che “gli antibiotici si prendono quando si è malati” quindi si evince una situazione preoccupante.

Ricordo tristemente episodi apparsi in tv e/o stampa, incendi nei campi rom, danneggiamenti a danno dei residenti ecc. Forse siamo ad un passo da queste circostanze, forse siamo ad un passo da uno scontro inevitabile. Forse dopo i prevedibili fatti tragici si “chiuderà la porta dopo che è scappato il maiale”e ci si accorgerà di quanto possa essere stato vuoto l’intervento di questa amministrazione.

Vorrei quindi sollecitare le autorità a prevenire tali situazioni in modo che si possa tutti vivere in un contesto di serenità.

Ringrazio la redazione di Legnano News ed in particolare Lei direttore per il tempo e lo spazio che vorrà concedermi.

Cordiali saluti

LUCA CARLANA


Buongiorno, volevo scrivere in merito alla lettera che avete postato sul Vs. sito da parte della Segretaria del Partito Fiamma Tricolore.

Mi dispiace ma sono letteralmente disgustato da questa lettera, da questo insulso e continuo revisionismo su quello che fu un ventennio, non dimentichiamolo, di DITTATURA.

Scrivo questa parola in maiuscolo perché sono tutti molto bravi a ricordare i misfatti altrui, ma intanto ci si dimenticano parole come CONFINO, RASTRELLAMENTO, MARZABOTTO…

Ora questo sedicente nuovo partito crede di essere giunto alla conclusione che cacciando delle persone si raggiunga lo scopo di “estirpare un male”…

Peccato che per l’Unione Europea di cui facciamo parte, stiamo violando i diritti civili dei rom, che forse non tutti hanno ben presente come funzionino, pur ricoprendo ruoli importanti ed essendo anche avvocati!

Questa mia non vuole essere una difesa dei rom che delinquono, che devono essere arrestati così come qualsiasi altro cittadino che vada contro la legge, secondo le pene e le misure previste dalla nostra legislazione, ma una difesa degli esseri umani, difesa che proprio nel Ventennio che qualcuno vuole ancora glorificare non venne data a dissidenti politici, rom, omosessuali…e se queste categorie non vanno bene, vorrei ricordare i disabili, che venivano nascosti perché ci si vergognava, oppure…confinati!

Inoltre vorrei difendere uno dei beni più preziosi che abbiamo, la nostra COSTITUZIONE, che vieta espressamente la rinascita di quel male che fu il PNF.

Vorrei anche ricordare a questa nuova formazione apolitica (perché a mio parere non rispondente ai parametri dettati dalla Costituzione) che non è cacciando le persone che si risolvono i problemi, sembra tanto un voler nascondere la polvere sotto al tappeto…una soluzione che alle lunghe non funziona.

Abbiamo visto cosa è successo con la “geniale” idea di abbattere Cantoni e Pensotti con l’intenzione di eliminare, oltre ai muri decadenti di quelle storiche aziende, anche chi vi abitava clandestinamente all’interno.

Chiaramente i muri non ci sono  più (ma grazie a Esselunga abbiamo molte più rotonde inutili e altrettanto traffico veicolare) ma i clandestini sono ancora qui, in stazione e nella zona di via Gigante/via Bixio/Q. Sella (politico di destra, che caso del destino)e via Roma.

E’ una soluzione forse questa?

LETTERA FIRMATA

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