A seguito  di un nuovo rinvio per l'ampliamento del liceo Cavalleri, riceviamo e pubblichiamo le seguenti considerazioni a cura delle liste NOI per la Città – Insieme per Parabiago.

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Era l'autunno del 2010 quando l'Assessore Lazzati della Provincia di Milano prometteva pubblicamente nella sala del Consiglio Comunale di Parabiago che l'ampliamento del Liceo Cavalleri sarebbe stato consegnato per il successivo mese d'aprile. Da allora ad oggi sono passati molti mesi ed ancora la consegna dell'opera non si vede all'orizzonte.
Si tratta di una vergognoso ritardo che fa indignare tutti. È “degna dell'intervento del Gabibbo” abbiamo sentito dire da molte persone scoraggiate dall'allungarsi dei tempi di fine lavori. Non solo la cittadinanza e l'intero territorio (la scuola superiore è al servizio di tutti i paesi limitrofi che sono collegati più facilmente a Parabiago attraverso i mezzi pubblici) sono arrabbiati per la mancata cura delle opere pubbliche a livello della fantomatica autostrada Salerno-Reggio Calabria, ma fa imbestialire ancora di più il fatto di venir presi in giro dal politico di turno.
In primo luogo l'assessore provinciale competente che ha continuato e continua a garantire a parole, senza fatti concreti, la prosecuzione e l'ultimazione dei lavori. Di fatto il cantiere è pressoché fermo o almeno lo era al tempo dell'ultima ispezione estiva. Sarà mai possibile che ci voglia più di una decina d'anni per consegnare un edificio di quel genere? Ma oltre al danno … la beffa! L'assessore provinciale ha messo in progetto la costruzione di una ulteriore palestra per il liceo. Certo si tratta di un'opera anch'essa necessaria, ma se già questo inefficiente e inconcludente centro-destra di Palazzo Isimbardi non riesce a far rientrare (lo ripetiamo: concretamente, non a parole) nelle priorità del bilancio e del piano delle opere pubbliche il completamento che abbiamo in sospeso, come può esserci copertura di spesa per un grosso lavoro in più? È qui che ci sentiamo tutti presi per il naso, un vero “bluff” come a poker: quando non si ha niente in mano si rilancia, pur essendo “scoperti”, per far credere alla controparte che invece si ha qualcosa che vale.
Nel frattempo il liceo di Legnano si è assicurato già da un anno una bellissima palestra completamente nuova, realizzata in tempi assolutamente dignitosi. Evidentemente nel capoluogo poco distante da noi hanno santi più potenti in paradiso.
Ciò non succede qui a Parabiago dove il nostro vice sindaco, che si presenta alle ispezioni sotto la veste di vice-presidente del consiglio provinciale, fa da spalla alle vacue promesse dell'assessore Lazzati. Più volte interrogato sui tempi di consegna ha prima sbandierato un aprile 2011, poi un settembre dello stesso anno, poi un dicembre e via andare sempre un procrastinare, nel “rispetto del patto di stabilità” ci ha scritto in risposta. A nostro giudizio se si fosse dato da fare prima e con più insistenza e presenza nel seguire i lavori, non ci troveremmo in questa situazione! Tutto questo mentre già si sapeva benissimo che comunque il termine ultimo (e in genere nessuna opera pubblica viene consegnata prima del termine ultimo) era fissato entro tre anni dalla ripresa dei lavori (2011) dopo la sospensione dovuta a problemi con le ditte appaltatrici: quindi almeno nel 2014!
Insomma mentre su internet Cucchi attacca l'opposizione di CentroSinistra proponendo la sua “operazione verità” a noi sembra che la verità ce l'abbia detta a metà, solo per fare da sponda ai suoi superiori politici in Provincia. Un vero tradimento nei confronti della gente da parte di un partito come la Lega, che finge tanto di contestare la “casta” e il suo modo di governare.
In tutto questo a farne le spese sono sempre e solo gli stessi. Sono i cittadini di Parabiago (ragazzi e genitori) e dei paesi limitrofi; è l'intero personale della scuola; è la qualità del servizio, che ne soffre.
A ciò si aggiunga che in Municipio a Parabiago già si vocifera che per completare l'Auditorium annesso all'opera e fruibile dalla nostra città ci vorrebbe ormai un milione mezzo di euro, che ovviamente qui non sappiamo dove trovare. Qualcuno ha anche detto che di quella sala per la cultura a Parabiago non si vedrà la fine entro la fine del mandato amministrativo di questa giunta (il 2015!).
Alla ripresa del nuovo anno scolastico speravamo di vedere un liceo finalmente più grande, attrezzato ed ospitale e invece … purtroppo siamo sempre tristemente in attesa.

NOI per la Città – Insieme per Parabiago