L'assessore Marina Lazzati, con il dirigente scolastico Sergio Breda, a sinistra, e il prof. Domenico Gangemi che festeggia al Dell'Acqua 26 anni di docenza. Aveva scelto come destinazione proprio la nostra città, in ricordo della sua adolescenza quando amava pedalare su una bici "verde oliva" dello storico marchio Legnano. Per lui, quindi, un felice ritorno al… passato, in quelle aule che l'avevano accolto per la prima volta l'11 novembre 1986

---

Riaprono le porte del “vecchio” istituto Carlo Dell’Acqua. Questa mattina la stampa ha potuto visitare l’ala ristrutturata della sede di via Bernocchi, che sarà operativa, con ben 28 classi, già da domani. L’inaugurazione, invece, è prevista per la fine di ottobre.

Ad accompagnare giornalisti e fotografi in questa visita informale l’assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Provincia di Milano Marina Lazzati, il direttore scolastico Sergio Breda e l’ingegnere legnanese della Provincia Roberta Gadda, che ha seguito l’opera di ristrutturazione e che in passato è stata studentessa dello stesso Dell'Acqua. Al completamento dei lavori l’istituto potrà disporre di nuove aule più i laboratori e gli spazi amministrativi.

“Abbiamo cercato di mantenere quanti più possibili elementi originali – ha precisato l’ingegnere Gadda – porte, scalini, ringhiere… sono tutti autentici, ristrutturati a norma di legge.”

News in materia di sicurezza: un innovativo sensore, che si attiverà automaticamente in caso di incendio facendo aprire le piccole finestre adiacenti. “I pochi scalini che erano presenti al pian terreno tra un corridoio e l’altro sono stati rimossi – ha sottolineato l’assessore – garantendo anche ai diversamente abili di spostarsi nell’edificio senza incontrare barriere architettoniche.”

L’aula magna, non ancora ultimata, verrà sostituita provvisoriamente da due sale riunioni. Gli impianti, tra cui il teleriscaldamento, sono pronti per essere collegati, così come gli ascensori. Del piano di recupero fanno parte anche una decina di laboratori in cui verranno utilizzate le attrezzature già presenti, mentre quelle nuove verranno fornite dal Ministero dell’Istruzione; gli allacciamenti, invece, saranno garantiti dalla Provincia. Anche l’ingresso principale verrà ripristinato. Qui, completato il restauro, verrà riposizionato l’affresco dei Primi del Novecento realizzato dal Quarenghi. Da completare ancora un terzo dell’edificio, corrispondente alla parte degli uffici amministrativi, il bar e la biblioteca.

“La fine dei lavori – ha dichiarato l’ingegnere – è prevista per la fine del prossimo anno scolastico.”

In questo spazio verranno trasferite le 28 classi degli indirizzi amministrativi, mentre nella sede di via Calini ne rimarranno 18: Progetto5, Liceo edile, Liceo artistico e i Corsi serali, che quest’anno contano una classe in più rispetto a quelli passati.

Per quanto riguarda i costi, che si aggirano sui 23 milioni di euro totali, 8 sono quelli spesi per l’ala nuova, attiva da domani 13 settembre

Oggi in via Calini, invece, si è aperto l’anno scolastico per le classi prime, cui hanno fatto visita l’assessore e il preside, augurando a tutti gli studenti un buon inizio anno.

NADIA CONTE