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LEONE DA PEREGO: QUANDO NUOVE MOSTRE?

17 Settembre 2012

Fare cultura in città, una città come la nostra. Non è un impegno facile nè per una amministrazione comunale e neppure per gli addetti ai lavori. Soprattutto in mezzo a una crisi come quella attuale. La lettrice che ci scrive sottolinea anche un'altra questione: proprio i successi del passato hanno creato importanti aspettative. Eppure, adesso, il Leone da Perego appare un… fantasma. E' giusto che sia così?


Egregio Direttore, questa estate ho avuto la fortuna di visitare due luoghi magici e di ritrovare inaspettatamente un po' della mia Legnano.

Per premiare l'ottima pagella di mia figlia ho pensato di regalarle, invece del solito telefonino, un viaggio-culturale. Una mia amica così ci ha ospitato qualche giorno a Parigi e ci ha portato a scoprire i luoghi più suggestivi della città.

Per mia figlia, 15 anni, è stato un sogno, e l'ho vista davvero entusiasmarsi nei musei, e mi è parso strano perchè qui in Italia non ne frequenta. Le è piaciuto sopratuttto il Museo Rodin dove, ecco il motivo della mia lettera, nel negozio della biglietteria in bella vista c'era un libro con il celebre Pensatore in copertina: era quello della mostra fatta a Legnano! Non sa che piacere ritrovare fra tanti volumi qualcosa che riguarda la mia città!

Il secondo episodio è avvenuto a fine estate. Con la famiglia passiamo le nostre vacanze in Puglia, vicino a Bari dove i miei suoceri hanno una piccola casa. In città si va spesso la sera, e una notte abbiamo visto l'indicazione di una mostra di sculture di Mimmo Paladino, l'artista che ha fatto il Peso per il nostro Palio e una scultura nella nostra piazza. Ecco, ho pensato, un altro scorcio della mia città! della nostra cultura. Siamo entrati a vedere la mostra e devo dire che tutti, anche i miei figli e mio marito, siamo stati rapiti dalla bellezza delle sue opere misteriose. E ancora una volta ho pensato che la cultura lega le persone, i luoghi, ti fa sentire a casa anche a km di distanza.

Questa settimana sono andata a Palazzo Leone da Perego perchè volevo parlare con chi organizza le mostre e fargli i complimenti ma non c'era nessuno, tutto chiuso, un luogo fantasma senza indicazione di quando riapriranno dopo le vacanze.

In effetti in questi anni non ho mai pensato che le nostre mostre potessero essere importanti, perchè pensavo che non si può fare nulla di importante in una piccola città di provincia, ma adesso vorrei seguirle meglio, saperne di più. Ho chiesto in comune e mi hanno detto che non si sa quando ci sarà la prossima mostra e cosa sarà. Il sito di Palazzo Leone da Perego non è chiaro e non è aggiornato.

Mi domando, ma chi paghiamo per dirige questo spazio importante quando rientrerà dalle vacanze? E' vero che sono state fatte delle mostre importanti ma non bisogna sedersi sugli allori, bisogna anzi impegnarsi sempre di più.

Cordialmente

L.C. 

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