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NUOVI POSTI DI LAVORO CON LA GUALA CLOSURES GROUP

Anche il ministro Balduzzi e il presidente di Confindustria Squinzi alla inaugurazione di un nuovo stabilimento a Magenta, leader mondiale nella lavorazione dell’alluminio...

Il ministro Balduzzi, al centro, con il presidente Squinzi, a sinistra, e Giovannini di Guala Closures Group 

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LA GUALA CLOSURES GROUP 18 luglio 2012 4 di 27

È stato inaugurato oggi alla presenza del Ministro della Salute Renato Balduzzi, del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del Sindaco di Magenta, Marco Invernizzi e del Vice Presidente di Unicredit Fabrizio Palenzona, l’ampliamento dello stabilimento di Magenta di Guala Closures Group, multinazionale italiana leader mondiale nella produzione di chiusure per bevande alcoliche, vino, bibite, olio-aceto e prodotti farmaceutici.

Il Gruppo, con un fatturato nel 2011 di € 418 milioni e presente globalmente in 16 paesi con 25 stabilimenti produttivi, ha deciso di investire in Italia centralizzando a Magenta, con una nuova unità produttiva che si aggiunge ad una preesistente, la lavorazione dell’alluminio destinato a tutti gli stabilimenti di Guala Closures nel mondo che producono chiusure per vino, alcolici, olio, aceto, tra cui Argentina, Australia, Cina, Gran Bretagna, Messico, Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Ucraina e i due stabilimenti italiani di Torre d’Isola e Termoli.

L’investimento complessivo per lo stabilimento di Magenta, dove sono impiegate 64 risorse, è stato di € 18 milioni. Dopo una fase iniziale di qualche mese, Guala Closures Group prevede l’assunzione di altri lavoratori quando la produzione arriverà a regime con un aumento della capacità produttiva.

“Sono particolarmente orgoglioso di poter inaugurare oggi un centro di eccellenza proprio in Italia – ha dichiarato Marco Giovannini, neo Cavaliere del Lavoro, Presidente e Amministratore Delegato di Guala Closures Group – che testimonia anche il coraggio nell’investire in una tecnologia tutta nuova, unica al mondo nel settore dell’imballaggio. Un segnale importante soprattutto in un periodo storico di così grande difficoltà per le imprese del nostro Paese. Il nuovo stabilimento di Magenta – ha aggiunto Giovannini – rappresenta un fiore all’occhiello nella lavorazione dell’alluminio, che permetterà al Gruppo di raggiungere una maggiore efficienza produttiva e garantire al cliente un prodotto di altissima qualità nel rispetto dell’ambiente”.

"Il nostro Paese – un commento di Girogio Squinzi, presidente di Confindustria – è mille volte meglio rispetto a come lo dipingonole agenzie di rating. E' vero, siamo in un momento complicato ma, se continueremo a sforzarci per ricreare le condizioni dello sviluppo e della crescita, il nostro Paese sapra' riprendere la posizione che ci compete tra le grandi potenze del mondo".

"Sono assolutamente d'accordo sul forte richiamo che si alza anche oggi sulla necessità di concedere fiducia agli imprenditori – ha invece dichiarato il Ministro della Salute, Renato Balduzzi -, tuttavia credo sia altrettanto necessario avere fiducia nello Stato, nel Governo Monti e nella Costituzione specie là dove accanto ai diritti si parla anche di doveri".

Il nuovo impianto di Magenta trasformerà a regime fino a 25.000 tonnellate di fogli di alluminio per una produzione stimata di circa 7,5 miliardi di chiusure per bevande l’anno (su un totale di 12 miliardi prodotte dal Gruppo) e 1 miliardo di altre chiusure che hanno componenti in metallo. Inoltre, l’impianto è in grado di trattare superficialmente e sgrassare l’alluminio prima della lavorazione e della stampa, senza l’utilizzo del cromo ed è dotato di un sistema di recupero degli acidi utilizzati nella fase di sgrassaggio in grado di neutralizzarli e trasformarli in acqua con una forte riduzione della quantità di rifiuti speciali.

Lo stabilimento di Magenta, oltre all’impianto di lavorazione di alluminio, realizza inoltre la decorazione dei fogli di metallo ed ha la particolarità di disporre di un macchina per litografia che utilizza la tecnologia ad essicazione mediante raggi UV e può realizzare sino a sei colori contemporaneamente, vantando un’alta precisione nel disegno del marchio dei clienti ed evitando l’emissione di solventi in atmosfera. Uno stabilimento, quindi, all’avanguardia che rappresenta un traguardo importantissimo nell’ambito della sostenibilità ambientale e precursore di eventuali e future normative in materia di tutela dell’ambiente.

Il nuovo investimento realizzato nello stabilimento di Magenta è una chiara testimonianza dell’impegno eco-responsabile di Guala Closures Group che ha, con l’occasione dell’inaugurazione, presentato la prima relazione di sostenibilità relativa all’anno 2011 che rendiconta in modo trasparente ed inequivocabile nei confronti degli stakeholders, a partire dai propri dipendenti, i dati basati su 12 indicatori strategici relativi all’ambiente, alla salute e sicurezza, all’ efficienza produttiva nonché descrive gli obiettivi a medio termine del Gruppo. La relazione fa riferimento ai siti produttivi italiani di Guala Closures per essere via via estesa a tutto il Gruppo nel mondo. Il documento verrà pubblicato annualmente per descrivere i risultati concreti raggiunti.

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Pubblicato il 18 Luglio 2012
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