Polemica in Consiglio Comunale a Nerviano nell'ultima seduta. A sollevarla il consigliere del "Gruppo Tutti per Nerviano", Francesco Pompa. D opo l'approvazione del documento che programma gli interventi dell'ente locale in ambito scolastico, Pompa ha fatto notare che la Premessa del Piano per il Diritto allo Studio, firmata dall’assessore Maria Carolina Redepaolini, risultava copiata dalla relazione dell’analogo Piano per il Diritto allo Studio approvato lo scorso anno dal Comune di Sondrio.

“A nulla sono valsi i reiterati tentativi dell’assessore di minimizzare una circostanza a dir poco vergognosa, – ha affermato il consigliere Francesco Pompa – soprattutto per chi in campagna elettorale si è presentato come portatore di idee e di freschezza giovanile per poi scadere in simili figuracce. L’imbarazzo è stato palpabile, tanto è vero che nessuno della maggioranza, né il sindaco né i consiglieri, ha minimamente tentato di difendere l’assessore Redepaolini, una volta scoperta la 'scomoda verità'."

“Ci si dirà che questa non è una questione di sostanza, – prosegue il Gruppo Tutti per Nerviano – la verità è che se un assessore non ha tempo, o argomenti, o peggio la capacità di scrivere due pagine di relazione ad un Piano di 100 pagine che dovrebbe aver predisposto con cura ed attenzione, l’unica considerazione è che questa persona è inadeguata per la carica che ricopre. Dopo un anno di amministrazione ciò che abbiamo maturato è che sia l’intera Giunta ad essere inadeguata e appiattita dietro scuse che non reggono più."

Nel merito del Piano di Diritto allo Studio, il Gruppo Tutti per Nerviano ha dato un voto di astensione, soprattutto per la perdurante incapacità della maggioranza di effettuare una reale razionalizzazione dei servizi e delle entrate, stigmatizzando inoltre lo spazio insufficiente che viene lasciato ai consiglieri comunali di approfondire al meglio le tematiche.

Dopo aver contattato l'Amministrazione comunale di Nerviano, possiamo riferire che le similitudini presenti nella stesura delle tre pagine della premessa Piano per il Diritto allo Studio di Nerviano con quello approvato lo scorso anno dal Comune di Sondrio, sono del tutto involontarie.

"Una premessa non fa il Piano Piano per il Diritto allo Studio, ma è sui contenuti che bisogna discutere – ci ha dichiarato l’assessore Carolina Redepaolini -. Quella della premessa è una copiatura involontaria. L'itervento del consigliere Pompa fa presupporre che non abbia letto tutte e 104 le pagine del Piano ma solo l'inizio. Se fosse diversamente, di certo, si sarebbe reso conto che sono stati garantiti numerosi servizi come il sostegno a personanam, il pre e post scuola o l'introduzione del Piedibus un'importante novità per il comune di Nerviano. Questa è una polemica assurda, toglie spazio all'importanza degli interventi presentati nel Piano per il Diritto allo Studio che è un documento di programmazione con il quale si comunicano i servizi supportati e coperti economicamente. Quindi non posso averli copiati! Quando abbiamo parlato del Piano, in commissione e nell'incontro pubblico, il consigliere Pompa dove si trovava?".

g.s.