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CICLISMO: RUFFONI IN VOLATA NEL TROFEO RANCILIO

I ciclisti mettono il turbo a Parabiago in occasione del 29° trofeo Rancilio. Davvero uno spettacolo quello offerto dagli atleti al folto pubblico...

Forti emozioni e una gara davvero spettacolare quella offerta dagli atleti al pubblico di Parabiago giovedì 5 luglio, in occasione del 29^ trofeo Rancilio.
103 ciclisti  partenti, su 103 iscritti, si sono radunati  nella sede della Rancilio Group a Parabiago, per muoversi poi alla volta del nuovissimo circuito disegnato nelle strade del centro città, dove li attendevano  4,4 km di percorso da ripetere 25 volte.

Alle 20 precise lo start dato dalla famiglia Rancilio e dal presidente del gs Rancilio, Mario Bonissi, e subito la gara lascia intendere la competitività dei corridori: i primi 5 giri vengono bruciati a quasi 60 km/h.
Una serie di schermaglie ha vita breve proprio per la velocità sempre altissima, ma, nonostante tutto, riescono a prendere il largo in 4: Mattia Viganò (Casati-MI Impianti), Michele Foppoli (Delio Gallina), Andrea Arienti (VC Mendrisio) e Mikhail Zaffaina (Gavardo-Tecmor).
30” di vantaggio massimo e soli 4 giri in avanscoperta, poi il gruppo rinviene e si ricompatta proprio allo scadere della prima ora, tirata a 55 km/h di media, con gli atleti costantemente in fila indiana.

Nella seconda parte di gara la velocità cala leggermente, ed è Nicola Gaffurini (Delio Gallina), che evade, conducendo in solitudine per 3 giri, poi raggiunto da un poderoso affondo di Paul Martino Paganini (SC Fagnano Nuova) che emerge tutto solo dal gruppo inseguitore.
I due viaggiano in ottimo accordo, notevolmente incitati dal folto pubblico assiepato alle transenne, segno inconfondibile della scelta indovinatissima di questa formula di gara, molto apprezzata dagli spettatori che hanno affollato anche il “Villaggio Gara” allestito in collaborazione con diverse aziende che hanno organizzato anche un’esibizione per i bambini, premiati con molti gadgets.

Il vantaggio della coppia di testa si stabilizza sui 15/20”, ma il gruppo non li perde d’occhio e difatti nell’ultimo giro, trainato dal team Idea al completo, si rifà sotto.
La gara è ancora tutta da decidere e difatti le posizioni vengono stravolte , tutto come nelle aspettative dei pronostici, che vogliono il trofeo Rancilio essere terra di conquista dei velocisti.

A questo punto, diventa solo  una questione di gambe e tattica: la Colpack manda all’attacco Paolo Colonna e obbliga alla reazione il Team Idea, che sacrifica Kabir Lenzi per l’inseguimento e traina Marco Benfatto sino ai 250 metri.
Ai 150 metri Nicola Ruffoni mette il turbo e supera tutti, vincendo a braccia alzate e conquistando così la sesta vittoria di stagione, sotto gli occhi di alcuni ospiti d’eccezione quali Silvia Valsecchi e Simona Frapporti (team Be-Pink) e Tatiana Guderzo e Valentina Carretta (team MC Cipollini), anche loro a Parabiago in concomitanza della tappa del Giro d’Italia che si sta svolgendo in questi giorni.

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Pubblicato il 06 Luglio 2012
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