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PROSEGUE IL LAVORO DEL PAPA’ DEGLI “ANGELI SEDUTI”

Nicola Gagliardi, scultore di S. Vittore Olona, prosegue il lavoro di rifacimento delle statue con soggetti gli angeli seduti, destinate alle guglie del Duomo di Milano...

Dopo 100 giorni la copia dell'Angelo con le Sacre Tavole è partita, dallo studio del maestro sanvittorese Nicola Gagliardi, alla volta della Guglia Maggiore che, dal 1774 sorregge la Madonnina, statua-simbolo di Milano.

Prosegue incessante il lavoro dello scultore Gagliardi impegnato nelle opere di restauro del Duomo di Milano. Infatti, si tratta del secondo rifacimento, a opera del maestro sanvittorese, di uno degli 8 angeli 'seduti' a coronamento della cornice posta alla base della Guglia Maggiore.

"Ho eseguito la copia dell'Angelo con le Sacre Tavole – commenta il maestro Gagliardi –  scolpita tra  1770 ed il 1771  dallo scultore Giuseppe Perego. La tentazione che a volte mi prende è quella di esprimere un mio sentimento plastico, ma devo controllare e frenare questo impulso anche quando, come già successo, trovo degli errori o difetti, causati dalla collaborazione di allievi del Maestro o da inconvenienti procedurali".

L'angelo di 570 chili, ricavato da un unico blocco di marmo di Candoglia di 13 chili sostiruirà l'opera originale che si trova in grave stato di degrado: parti delle ali sono disgregate, così come i particolari anatomici del volto, delle mani e dei piedi poichè il marmo originario di Candoglia, nel tempo, ha perso il proprio legante primario, ossia, il carbonato di calcio che viene disciolto dalle "piogge acide".

"L’alterazione dei materiali lapidei è cresciuta negli ultimi decenni in maniera quasi esponenziale – spiega Gagliardi -.  Devo anche ricordare che, nelle stagioni invernali i residui da idrocarburi incombusti, associati all’uso di riscaldamenti, rilasciano maggiori concentrazioni di miscele inquinanti che all’arrivo della prima pioggia sono particolarmente distruttive. Anche il limitato scambio di correnti d’aria diventano per Milano e per il Duomo un’ulteriore aggravante, infatti, l’azione eolica è un processo lento che contribuisce alla distruzione, nel tempo, di particolari e dettagli in una statua".

L'Angelo con le Sacre Tavole è una testimonianza dell’insieme dei vari processi di degrado, problematiche che La Veneranda Fabbrica del Duomo deve costantemente affrontare, per preservare e tramandare un patrimonio artistico e religioso unico al mondo.

Un'opera, di conservazione, che non vedrà mai fine, destinata a continuare nel tempo con grande impegno di uomini, di professionalità, di tecniche sempre più aggiornate.

Un processo che in questo periodo di tagli finanziari ha veramente vita difficile. 

gea somazzi

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Giugno 2012
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