Parabiago rinuncia alla festa del 2 giugno.

Si tratta di una decisione maturata a seguito del grave sisma che ancora in questi giorni ha colpito quelle zone d’Italia già duramente provate dai crolli della settimana scorsa.

"Non c’è proprio nulla da festeggiare, in questo momento", ha affermato il sindaco Borghi, annunciando che, oltre alla cifra di 5.000 euro già messa a disposizione della Giunta e dai Consiglieri saranno effettuati anche versamenti personali. Inoltre, verrà aperto un conto corrente sul quale i cittadini potranno versare contribuiti.

Di conseguenza è da considerare annulalto il concerto lirico sinfonico previsto sabato 2 giugno, alle 21, sul piazzale del Municipio, al fine di celebrare la Festa della Repubblica.

"E’ un 2 giugno molto particolare – ha dichiarato il sindaco Borghi- quello che ci accingiamo a  vivere nella giornata di domani, unico e  contraddistinto da due parole che, su tutte, meglio esprimono il mio stato d’animo : festa e dolore. Sono parole che contraddistinguono e, ovviamente, sottendono sentimenti contrastanti tra loro. L’entusiasmo e la gioia che negli scorsi anni erano determinati dall’ orgogliosa consapevolezza che il 2 giugno è la prima fra le solennità civili della Repubblica, vengono messe in secondo piano dal dolore e dalla costernazione provocata dai recenti accadimenti che hanno colpito il nostro Paese, la nostra Nazione e che, a quanto si dice, non hanno ancora esaurito i loro tragici effetti".

"Siamo stati molto incerti – ha proseguito Borghi – se andare avanti nella organizzazione dell’evento musicale programmato per domani sera, ma poi la lucida consapevolezza che IL 2 giugno si continuerà A festeggiare negli anni futuri, mentre le sfortunate popolazione dell’Emilia Romagna e del Mantovano avevano ed hanno ogni giorno di più, bisogni immediati di aiuto, ci ha portato alla scelta dell’annullamento. Sì, lo sappiamo, la pensiamo diversamente dal nostro Presidente Napolitano, ma siccome ai Comuni non è dato di reperire finanziamenti alternativi da dedicare alle emergenze o alla solidarietà tra popolazioni, …non possiamo aumentare per esempio l’accisa sulle benzine, … abbiamo deciso di “risparmiare”, o meglio, di destinare all’emergenza terremoto quanto avremmo speso per il concerto".

La decisione è stata prima condivisa con i collaboratori, la Giunta e successivamente con tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza che Borghi ringrazia per  "risposte rapide ed univoche. Ho voluto stamani questa conferenza per dirvi tutto questo, ma anche che oltre alla cifra di 5.000€ già messa a disposizione con un provvedimento di Giunta nella mattinata di ieri, Sindaco, Assessori e Consiglieri contribuiranno a rimpinguare la cifra con versamenti personali in maniera variabile secondo le varie indennità di carica come già fatto in casi similari. Apriremo poi un conto corrente dedicato, presso la nostra tesoreria, sul quale i cittadini potranno contribuire a loro volta secondo disponibilità e volontà. Poi, come sempre in questi casi, sarà individuata una città colpita e, mediante accordi diretti con il Sindaco della stessa, faremo avere direttamente quanto raccolto, versandolo sul conto del Comune stesso che ci verrà indicato. Di più : abbiamo recepito e condiviso un appello dell’ANCI, della PROCIV Nazionale e del Ministero dell’Interno in cui viene chiesto di mettere a disposizione, secondo competenze tecnici dipendenti comunali per la valutazione statica degli edifici lesionati data la vastità di territorio colpito".

"Bene – ha concluso il sindaco – sono orgoglioso di dire che, secondo la richiesta, una unità di aiuto Parabiaghese  di cui faranno parte il nostro funzionario Arch. Vito Marchetti e tre volontari della Protezione Civile locale, è pronta a partire per le zone terremotate. Altre iniziative sono allo studio, ma siamo consapevoli che il tempo di intervento deve essere il più rapido possibile per portare conforto materiale e anche morale alle popolazioni colpite così duramente.Per finire, il mio pensiero va alle famiglie di tutte le vittime e a tutti gli sfollati, che hanno perso in pochi secondi quanto faticosamente costruito in un’ intera  vita".

ALESSANDRA FAIELLA