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VITALI: LA CULTURA E’ SOLO DI SINISTRA?

29 Maggio 2012

Ad integrazione di quanto scritto da Flavio Arensi in merito al rapporto tra Politica e Cultura (qui il testo) e sempre in relazione ad un precedente intervento di Umberto Silvestri (qui la lettera), riceviamo e pubblichiamo questa riflessione di Lorenzo Vitali, sindaco della nostra città fino a pochi giorni fa.


Egregio Sig. Silvestri, ho letto senza grande stupore le sue dichiarazioni a legnanonews. Lo scritto dimostra che la sua concezione di cultura è precostituita a tavolino e innalzata a pura verità. D'altra parte si sa che la Cultura è di sinistra, mentre le attività fatte dagli altri sono solo esercizi utili all'apparire.

Mi sembra che Il sig. Flavio Arensi abbia ampiamente spiegato il nostro modo di vedere la cultura e la nostra capacità di proporre; ma sono soprattutto i nostri cittadini, nei contatti quotidiani che ho avuto con loro, ad aver sempre manifestato apprezzamento per le nostre proposte.

Mi dispiace vedere che lei confonde, penso in modo consapevole e strumentale, la nostra proposta culturale con eventi del mondo del Palio, finalizzati alla promozione e non alla cultura. Perché tale era il Gran Galà: una proposta utile a far conoscere la manifestazione a sponsor, media e persone che fanno opinione.

Se avessi voluto apparire mi sarei dotato di strumenti efficaci come un ufficio stampa e uno staff a me esclusivamente dedicato. Ho preferito seguire il mio modo di essere, ho pensato esclusivamente alla sostanza e alla concretezza senza mai cambiare cappelli ma, semplicemente approcciandomi alle persone con la voglia di ascoltare e imparare da loro e, a proposito di ascolto delle associazioni, valorizzando sempre quanto la città ha saputo esprimere.

Forse per questo Legnano può vantare una stagione teatrale (e presto di nuovo anche un teatro) di tutto rispetto, capace di coinvolgere anche i più piccoli e le scuole in spettacoli sempre e partecipati. Per questo Legnano è stata in grado di offrire in tutti questi anni proposte come gli aperitivi in concerto e la stagione dell’orchestra cittadina a ingresso libero per tutti (le risulta che molte città abbiano un’orchestra stabile? Legnano ce l’ha, proprio grazie alla collaborazione tra un’associazione e l’amministrazione). Forse per questo Legnano può ospitare uno dei più grandi festival corali del mondo e un premio di poesia che valorizza la nostra tradizione e i nuovi talenti.

La sua lettera, signor Silvestri, dice chiaramente che è a lei che manca il senso dell’identità. Ma a me è ben chiaro, così come mi è ben chiara la ragione del tutto strumentale di questa sua sterile polemica.

Distinti saluti

LORENZO VITALI

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