L'incontro in Municipio tra il nuovo sindaco, Alberto Centinaio, a destra, e quello uscente Lorenzo Vitali

---

Alberto Centinaio, sostenuto da Partito Democratico, Italia dei Valori, Insieme per Legnano, Ri-Legnano, Verdi, è il nuovo sindaco di Legnano. Ha vinto il ballottaggio con Lorenzo Vitali (Popolo della Libertà, La Destra, Giovani per Legnano, Unione Italiana, Far bene a Legnano, Legnano Civitas e Noi di Legnano). Per Centinaio hanno votato 11.288 legnanesi pari al 51,91%, contro i 10.457 voti raccolti da Vitali (48,09%).

Nella sala Ceccarelli di via XX Settembre, dove si è insediato il Comitato elettorale di Centinaio, attorno alle 16, è esplosa la festa.

Una festa comunque contenuta "perché a noi piace così, senza infierire su alcuno", il commento di Salvatore Forte, protavoce del PD Legnanese.

Le prime parole di Centinaio, dopo aver saputo dell'elezione, sono state cariche di emozione: "E come non potrebbe essere così. Abbiamo cambiato la storia della politica legnanese. Dite poco!".

Attorno a lui tutti i collaboratori, gli esponenti della coalizione, amici e sostenitori. Partono i tappi dello spumante, gli hurrà, le strette di mano, le pacche sulle spalle. E,  poi, tutti in corteo sotto la pioggia, verso il Municipio per una ideale (ma non troppo) presa del Palazzo. Ad attenderlo, tra gli altri, il senatore legnanese del PD, Franco Monaco.

Qui, nella saletta dove erano visualizzati i dati raccolti nelle sezione, il primo vero discorso di Centinaio. Poche parole, ma cariche di cuore e passione: "Sarò senz'altro il sindaco di tutti, di voi che avete pianto per questa elezione, ma soprattutto di coloro che non sono venuti a votare. Cercherò di fare della umiltà e della serietà le armi migliori".

Mentre sale alto l'applauso dei numerosi sostenitori al seguito, ecco l'arrivo di Lorenzo Vitali. Stretta di mano e parole di circostanza, ma un argomento è d'attualità e sembra quasi che Centinaio confermi a Vitali quanto già dichiarato al cronista pochi istanti prima. L'argomento è l'imminente Palio. Centinaio vorrebbe lasciare a Vitali la carica di supremo magistrato per gli eventi del fine settimana: "E' giusto che sia lui – ci aveva anticipato il neo sindaco – a concludere una festa che l'ha avuto protagonista importante. Io ho tanto tempo per occuparmi di Palio e lo farò con grande piacere".

In questo momento è già possibile ipotizzare la composizione del nuovo consiglio comunale.

Maggioranza con 7 seggi al PD (Maurizio Tripodi, Stefano Quaglia, Rosaria Rotondi, Tiziana Colombo, Michele Ferrazzano, Monica Berna Nasca, Gianpiero Colombo), 3 a Insieme per Legnano (Serena Selmo, Luigi Cattaneo e Lorenzo Radice), 3 a Ri-Legnano (Davide Crepaldi, Antonio Sassi e Guido Niccolò Bragato), 2 a Italia dei Valori (Raffaele Giordano e Rosario Compagnone).

Opposizione: 3 seggi al PdL (Luiciano Guidi, Domenico Gangemi e Daniela Colombo), uno ciascuno a Unione Italiana (Alfonso Cocciolo) e Movimento 5 Stelle (Riccardo Olgiati). Inoltre, entrano in consiglio comunale in quanto candidati sindaco Lorenzo Vitali, Daniele Berti, Gianbattista Fratus e Giuseppe Marazzini.

marco tajé (con la collaborazione di gea somazzi e giorgia wizemann)