6 Maggio 2012

Ho letto con grande interesse la riflessione dell' amico Ivo Paiusco, presidente della associazione De Gasperi e storico esponente cattolico democratico legnanese (qui il testo).

Credo che sulla riflessione, che sono lieto di avere avviato, sull'impegno dei cattolici in politica e sulla mia proposta di dare vita ad un movimento di chiara ispirazione cattolica,si debbano fare alcune precisazioni: ritengo in primis che non si debbano egemonizzare i partiti, non era questa quantomeno la mia intenzione, ma piuttosto il modo di fare politica che si e' creato in questi anni, dove si e' perso il reale e concreto contatto con la cittadinanza, la vera richiesta di aiuti e bisogni che oggi la maggior parte rimane inascoltata, si e' persa la presenza costante dei partiti e dei politici nelle quotidianita' cittadine, anche per questo credo che bisogni aprirsi alle lista civiche, spesso oramai catalizzatrici delle molte richieste sul territorio;

La presenza cattolica certamente puo' esserci nei diversi partiti, il mio intendimento e credo e' pero' quello di avere una presenza unita, costante che possa essere incisiva…. difatti nei molti partiti italiani, i cattolici sono presenti ma spesso sono ormai una sorta di tribu' senza capacita' di incidere nelle scelte , succubi di continue mediazioni, che certamente servono ed in politica sono essenziali, ma ormai, sempre piu' spesso, si passa dalla mediazione alla arrendevolezza, trovandosi a sacrificare moltissimo in termini di ideali e proposte.

Per questo credo sia attuale ed auspicabile un chiaro e rinnovato impegno dei cattolici in un movimento di chiara ispirazione cristiana, progetto diverso dai molti centri che tutti auspicano ed inseguono ma che tali non sono, un partito cioe' di cattolici, non certo confessionale, anzi aperto a tutti e disponibile al confronto, ma con un' identita' forte e propositiva, convinto che l'esperienza dei cristiano democratici possa ancora dire molto.

Pensiamo solamente a questa crisi….. assordante e' stato spesso il silenzio dei cattolici impegnati in politica…. proprio perche' il loro frazionamento "annacqua" la loro opera nei vari partiti… certo abbiamo poi come asserisce Paiusco cattolici in alcuni partiti che sono impegnati e visibili, ma sono purtroppo casi rari… ritengo quindi che oggi piu' che mai si debba lavorare per ridare un' anima concreta e vera all' impegno dei cattolici in politica, impegno certamente arduo e difficile, ma oggi piu' che ieri attuale e auspicabile.

 

Alex Airoldi

Coordinatore nazionale

Cristiano Democratici Federalisti