30 Aprile 2012

La biblioteca di San Giorgio su Legnano rischia di chiudere o almeno di ridurre notevolmente il servizio che ha reso fino ad oggi ai sangiorgesi.

I Fatti: la Giunta Leghista/PdL non ha rinnovato la convenzione, scaduta il 31/12/2011, col Consorzio Sistema Bibliotecario che comprende 34 Comuni consorziati e 50 biblioteche collegate per una popolazione di 780.000 abitanti, i cui prestiti annuali sono circa 1.000.000. Viene inoltre svolto ormai da più di 15 anni un importante servizio di acquisto, catalogazione e prestito garantendo sia importanti risparmi economici ai comuni consorziati, sia una rilevante funzione divulgativa e culturale.

Nel 2011, su circa 21 000 prestiti effettuati dalla biblioteca di San Giorgio, il 23% dei libri richiesti sono stati forniti dalle altre biblioteche del Consorzio mentre il contributo dato dal patrimonio librario sangiorgese è un misero 17%. Inoltre non ci sarà più la possibilità di accedere anche agli altri servizi offerti dal Consorzio: informazione, promozione culturale, funzioni di gestione, prestito interbibliotecario, sistema informativo, ecc. Tenendo conto che la biblioteca di San Giorgio occupa un locale di circa 30 mq si può immaginare come abbia bisogno del supporto consortile per soddisfare le necessità degli utenti sangiorgesi.

La Giunta Leghista/PdL ha sacrificato un servizio importante, molto utilizzato e apprezzato dai sangiorgesi che costa alle casse comunali, come quota associativa, 1,00 euro/anno a cittadino. La Giunta Leghista/PdL non è stata così parsimoniosa quando ha impegnato le finanze dei sangiorgesi per decenni per realizzare opere inutili. E’ stata invece molto attiva quando si è trattato di ridurre drasticamente e in modo inquietante la qualità dei servizi comunali e depotenziare le strutture di valorizzazione, promozione e divulgazione culturali.

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