Debora Serracchiani parlamentare europea a Legnano per sostenere Alberto Centinaio sindaco. In un apprezzato intervento al caffè Galleria la rappresentante del Pd ha trattato il tema della buona politica. 

"Se c'è tanta antipolitica  – ha affermato Serracchiani – , è perché c'è stata molta cattiva politica: non dimentichiamo chi ci ha governato fino a poco tempo fa. Ripartiamo da queste amministrative, la preferenza che esprimerete a queste elezioni farà la differenza. Convincete quanta più gente potete a non sprecare il loro voto, è venuto il momento di pretendere che questo Paese investa sul proprio capitale umano per diventare finalmente europei".

Anche l'ex ministro Ignazio La Russa a sostegno della candidatura di Lorenzo Vitali.

Ieri, per oltre un'ora, il rappresentante del Pdl si è intrattenuto al gazebo di piazza San Magno passeggiando a lungo per le vie del centro: " Legnano è una città che mi è sempre piaciuta- ha affermato La Russa – Una bella città anche perchè ben governata in quasti anni. Chissà…potrei anche venirci ad abitare" .

Nel tour turistico, ma anche elettorale, La Russa ha stretto tante mani e si è anche fermato a chiacchierare amabilmente nei gazebi di Rilegnano, del Pd e delle liste a sostegno di Marazzini.

 

Altro "abbraccio" per Alberto Centinaio e i suoi sostenitori. Questa volta è toccato al Municipio in nome delle parole chiave che caratterizzano il suo modo di concepire la politica: condivisione, trasparenza, partecipazione e concretezza. Uno stile che il candidato sindaco vuole portare all'interno di Palazzo Malinverni.
«Chi amministra una città – ribadisce con forza Centinaio – non deve ritenere che basti rinviare alla verifica elettorale di fine mandato ogni giudizio sulle scelte compiute. Governare in modo trasparente vuol dire creare le condizioni affinchè i cittadini abbiano la possibilità di verificare in maniera costante le scelte che un sindaco è chiamato a compiere nel corso del suo mandato. Intendo lavorare affinchè Legnano possa finalmente voltare pagina».
In un'epoca in cui la politica viene vista come qualche cosa di sporco e prevale la sfiducia verso ogni possibilità di cambiamento, da Alberto Centinaio arriva questo invito a impostare su basi diverse il rapporto tra Palazzo e cittadini. «Se molti dimostrano disinteresse per il dibattito politico – afferma – è bene che i politici escano dalle loro stanze ovattate e umilmente si mettano a loro disposizione visitando i quartieri e le perferie, dialogando con i legnanesi, ascoltando le esigenze che arrivano dalle famiglie, dai giovani, dalle donne, dal mondo dell'associazionismo e del volontariato». 

Incontro tra il candidato sindaco Giuseppe Marazzini, con la sua Lista Arancione e le altre forze della sua coalizione, con il presidente del Consiglio comunale di Milano Basilio Rizzo, che fin dall'inizio ha appoggiato Marazzini e la sua “auto candidatura”.

L'iniziativa, al Leone da Perego, ha voluto essere un momento di confronto progettuale per affermare un modello di governo metropolitano della nostra città con l'area di Milano, modello di cui Basilio Rizzo ne è sempre stato convinto fautore e sostenitore.

"Il nostro programma – ha confermato Marazzini – in merito prevede un "Comune Modello"  con una visione del territorio che supera i confini comunali per chiamare sulla scena delle "politiche pubbliche" una pluralità di attori tra loro differenti per livello e natura, Regione, Provincia, Comuni, Consorzi.

Stanco di confronti pubblici tra candidati sindaco parecchio "annacquati", Gianfranco Tripodi  è partito decisamente all'attacco ieri pomeriggio in occasione della presentazione del candidato consigliere Alberto Tenconi e del candidato sindaco di Vittuone, Immacolata Cusmai.

Tripodi non ha lesinato critiche specie alle liste "civetta" e a movimenti (RiLegnano in primo luogo) che all'ultimo momento hanno deciso di uscire allo scoperto, schierandosi con questo o quel candidato. Nella polemica, Tripodi ha trascinato pure la lista civica Insieme per Legnano: "Altro che atteggiamento trasversale  – ha affermato l'esponente del Terzo Polo – qui siamo in presenza di un manifesto opportunismo elettorale. Al contrario, noi non abbiamo mai svenduto la nostra identità e mai lo faremo. Cuore e passione sono la nostra forza, quella che ogni politico serio e davvero innamorato della sua città, non solo per ragioni di puro slogan, dovrebbe inserire nel suo bagaglio professionale".

Per Alberto Tenconi, legatosi al Terzo Polo, sia perchè "trascinato" da Tripodi, sia perchè qui ritrova gli ideali di quella Democrazia Cristiana tanto cara a nonno Anacleto, fondamentali nel suo programma i temi dell'urbanistica, del trasporto pubblico e della viabilità.

Daniele Berti, ieri, si è… riposato, ma è più che mai attivo con il suo Movimento e ha già dato appuntamento a giovedi 3 maggio alle 21 in piazza per la lettura del programma elettorale per le comunali 2012.
"Sarà una semplice serata divulgativa con la cittadinanza – ci conferma Berti – , con un megafono e nessuna mega sceneggiatura, semplici cittadini che si propongono per dare voce e peso ad altri concittadini, ecco la forza della nostra novità.Non ci nascondiamo nei teatri e nelle sale, vogliamo stare insieme ai legnanesi e vorremmo tra noi far nascere un nuovo mondo di partecipazione e solidarietà alla politica cittadina.Vi aspettiamo col sorriso e belli carichi ,l’appuntamento successivo sarà il ritrovarsi  la sera di lunedi 7  alle 21 tutti di nuovo in piazza per un mega festeggiamento… Noi ci sentiamo già vincitori ,si tratta solo di contare quanti legnanesi riporranno una speranza (l’ultima) nel MoVimento 5 stelle col suo candidato sindaco Daniele Berti".

Sempre orginale la campagna elettorale della Lega Nord a sostegno della candidatura di Gianbattista Fratus. Anche ieri, il centro cittadino e l'intero territorio sono stati animati da 18 gazebi. Inoltre, ancora una volta, per piazza S. magno e vie limitrofe, le simpatiche letterine sono sfilate esponendo il nome e il volto del candidato leghista, suscitanto attenzione e interesse tra i legnanesi a passeggio.

 

marco tajé (hanno collaborato Gea Somazzi e Giorgia Wizemann)