Dopo le visite al Comando della Polizia Locale, in Comune, al distaccamento dei Vigili del fuoco, al Liceo Galilei, nell' ambulatorio medico del dr. Cornelio Turri, i giovani associati de Il Sole nel Cuore sono stati graditi ospiti della contrada La Flora.

Una intera giornata, quindi, di totale immersione nel mondo del Palio, per conoscere la storia locale, l'organizzazione della festa, la vita di un maniero.

Guida della numerosa comitiva, il past gran maestro Gigi Poretti che, in oltre due ore di conversazione, ha saputo destare il più profondo interesse tra i giovani dell'associazione presieduta da Valeria Vanossi. Con Poretti, l'intera reggenza della contrada rossoblu e un folto gruppo di giovani che, in abiti storici, hanno servito il pranzo, con un menu tipicamente d'epoca (… ma non solo) e mostrato tutte le sale del Cascinone.

L'interesse maggiore nel momento in cui i ragazzi hanno visitato la sala d'armi ed è stato pure permesso loro di indossare mantelli da sfilata, gli elmi dei cavalieri, alcuni costumi.

Tante e pertinenti le domande poste dal gruppo, che ha così dimostrato di aver apprezzato questa nuova iniziativa.

A fine giornata il commento entusiasta di Valeria Vanossi mentre consegnava una medaglia alla contrada in segno di riconoscenza: "Abbiamo ricevuto una accoglienza e una ospitalità oltre ogni nostra aspettativa. Aver visto tanta partecipazione da parte di tutti i componenti la reggenza e la presenza di una così folta rappresentanza di contradaioli ci ha emozionati. Siamo felici che l'evento abbia saputo coinvolgere non solo noi e i nostri ragazzi, ma anche e soprattutto la contrada. In questo modo è stato confermato quanto siano profondi  nel mondo del Palio il concetto della solidarietà e il valore del fare gruppo. Non pensavamo davvero di trovare attorno a noi tanto interesse e così tante persone. Invece, non solo la reggenza e un gruppo così folto di giovani hanno animato la visita, ma anche famigliole intere con i loro bimbi. Ulteriore segno di volontà di lasciarsi coinvolgere in una iniziativa che non tutti sanno affrontare con loi stesso spirito dimostrato alla Flora".

Il "discorso" conclusivo di Michele ha poi fatto commuovere più di un presente, quasi alle lacrime.

Il più felice di tutti? Andrea:"Qui alla Flora – ci confidava – hanno vinto tre anni di fila e, adesso, anch'io ho capito cosa significa vivere in un manierocome questo. Per cui, sono sicuro che, per il mio Legnarello, il 27 maggio sarà la volta buona!" – In bocca al lupo, Andrea.