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ENNESIMO BLOCCO DEL SISTEMA INFORMATICO DELLE POSTE

16 Aprile 2012

Ennesimo blocco del sistema informatico di Poste dalle 9.30 di stamattina gli Uffici Postali anche nell'altomilanese sono fermi ed impossibilitati ad effettuare le operazioni per l'ennesimo blocco del sistema informatico che sembra sia avvenuto su scala nazionale. Direttori ed impiegati lasciati soli e che a mala pena riescono a fronteggiare le lamentele dei cittadini esasperati ed incavolati per i malfunzionamenti troppo frequenti che bloccano tutte le operazioni, ma anche per la carenza di personale agli sportelli che già li costringe a lunghe quotidiane attese in coda agli sportelli.

Tutto fermo, pagamenti, pensioni e bollettini, riscossioni e altro.

Di 30 minuti in 30 minuti arrivano comunicazioni che a breve il sistema riprenderà a funzionare, ma dalle 9,30 fino ad ora niente! Tutto bloccato!

Insomma, andare ad effettuare operazioni agli sportelli in posta è un pò una lotteria non avendo nessuna certezza se i sistemi informatici funzioneranno. E quando funziona il sistema non si sa per quanto tempo si dovrà restare in coda in attesa del rpoprio turno.

Oltre a questo, molti uffici (ad esempio Cerro Maggiore) hanno il riscaldamento spento dalla stessa azienda nonostante le sopravvenute fredde temperature (ed il direttore non può intervenire per riaccenderlo). L'azienda non provvede al ripristino del funzionamento degli impianti, sperando che il tempo migliori e nel frattempo effettuando grandi risparmi, lasciando gli impiegati d anche i cittadini al freddo. Negli stessi Uffici direzionali della Filiale Milano 4 Ovest il direttore di filiale ed i suoi collaboratori da qualche giorno restano a lavorare con i cappotti. Ma negli Uffici, vedere gli impiegati lavorare con i cappotti e guanti è una pessima immagine, oltre ai danni alla salute dei dipendenti e quelli probabili anche dei cittadini in coda al freddo.

Da mesi, senza risposte e senza apprezzabili interventi, chiediamo che l'azienda intervenga per ripristinare una certezza nei funzionamenti dei sistemi informatici e per adeguare gli organici troppo carenti di personale. Ma chiediamo anche che l'azienda si adegui alle leggi sulla sicurezza e sulla tutela della salute dei dipendenti che lavorano quotidianamente in condizioni sempre più precarie. Persino le pulizie sono insufficienti e non adeguate!

Mentre il problema principale per i superiori vertici sembra esser quello di far fruire quasi obbligatoriamente le ferie anche se non richieste. Ma anche di aumentare i ricavi e gli investimenti e di vendere un pò di tutto (prodotti finanziari ed assicurativi, sim, gratta &vinci ecc…) senza considerare il contesto economico di grave difficoltà dei cittadini e delle imprese, ma anche senza considerare la non buona immagine aziendale con il sistema informatico che spesso si blocca e con gli sportelli altrettanto spesso desolatamente vuoti.

Abbiamo sollecitato gli interventi dell'ASL che dovrebbero avvenire in questi giorni. Li sollecitiamo anche per le fredde temperature di molti uffici con il personale costretto a lavorare al freddo.

Vi terremo informati sugli sviluppi.

saluti

Maurizio Celli
segretario slp-cisl legnano/magenta

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