11 Aprile 2012

Sono sempre di più coloro che, dopo i recenti scandali politico-finanziari, si pongono questa domanda.
La tentazione di disertare le urne è sempre più forte ma – come a tutte le tentazioni – bisogna resistere.

Se il partito per il quale si è votato l’ultima volta ci ha deluso e lo si vuole “punire” bisogna optare per un’altra formazione politica, non astenersi!
Se il candidato del quale avevamo fiducia ha tradito le nostre aspettative occorre evitare che esso venga rieletto, scrivendo sulla scheda elettorale un altro nome!

Il 6 ed il 7 maggio prossimi, poi, non reggerà nemmeno l’alibi che “tanto i politici sono tutti uguali”: nessuno dei candidati al Consiglio Comunale di Legnano fa il politico di mestiere.
Sono persone “normali”, che hanno una famiglia, un lavoro, degli hobby, dei pregi e dei difetti.
Ne incrociamo molti per strada mentre ci muoviamo per Legnano ma presi come siamo dalla fretta magari non li riconosciamo.
Addirittura conosciamo di persona alcuni di loro perché sono nostri colleghi, perché i loro figli frequentano la stessa scuola dei nostri o magari perché sono nostri amici.

Non perdiamo l’occasione di votare per un candidato che, se eletto, possiamo “controllare” ascoltandolo ed osservandolo durante i Consigli Comunali ed a cui – se ci delude – possiamo domandare faccia a faccia: “Ma che diavolo stai combinando?”.

PRIMO PRANDONI