31 Marzo 2012

E' stato approvato dalla maggioranza di centro destra di Parabiago il bilancio di previsione 2012, in un clima di totale incoerenza politica. Gli esponenti della Lega hanno esordito criticando l'aumento dell'imposizione fiscale a livello nazionale, ma lo hanno fatto solo per un'operazione di facciata, cioè per essere in linea con la posizione del proprio partito a livello nazionale. Quando poi si è trattato di raddoppiare l'IRPEF dallo 0,4 allo 0,8 non hanno battuto ciglio e lo hanno fatto in nome della salvezza del bilancio comunale, sicuramente non nell'interesse dei Parabiaghesi. Allo stesso modo il PDL, che aveva promesso di non mettere le mani nelle nostre tasche, ma poi non si è tirato indietro all'aumento di tariffe e tributi e ce ne sono un po' quasi dovunque.
Peccato che la situazione di bilancio di questa città e soprattutto dell'aumento di spesa corrente e della mancanza di opere pubbliche è il frutto di due anni di amministrazione Borghi e di ben dieci del precedente sindaco di centro-destra e già alcuni personaggi politici di maggioranza di adesso avevano allora in mano le leve dell'amministrazione comunale.
Quello approvato è un bilancio che quindi peserà sull'economia delle famiglie della nostra città , già spesso messe alla prova dalla congiuntura economica negativa e dalla perdita del posto di lavoro.
L'introduzione dell'IMU senza alcuna riduzione dell'aliquota sull'abitazione principale e, ancora di più, senza alcuna progressione dell'aliquota stessa a partire dalle terze case e oltre contribuisce a toccare in maniera diretta e pesante il bene primario residuo di molti nostri concittadini, salvaguardando le tasche dei grandi proprietari di immobili e crediamo che a Parabiago ce ne siano molti.
La maggioranza si è trincerata cercando di dimostrare la bontà del proprio bilancio grazie a piccoli interventi, a volte non così indispensabili, soprattutto in tempo di crisi, e grazie ad opere importanti, una per tutte il rifacimento del Parco Crivelli, vicino alla Biblioteca Civica. Che a quell'opera si debba mettere mano lo sanno e lo dicono tutti, ma che l'intervento debba essere di una portata di diverse centinaia di migliaia di euro ci sembra decisamente fuori posto in questi periodi di “vacche magre”. Bastava eseguire un buon intervento e dirottare i restanti fondi su altri aspetti, distribuendoli maggiormente. Intanto per poter fare l'intervento faraonico ora programmato abbiamo dovuto aspettare diversi anni, ma nessuno di questa maggioranza si è mai posto l'obiettivo di dare una bella imbiancata ai muri esterni della scuola che danno su parco, da moltissimo tempo ormai volgarmente vandalizzati. La nostra impressione è che più che la cura della città alla destra parabiaghese ed alla sua giunta interessi buttare fumo negli occhi della gente.
Si badi bene che è stato il sindaco a dover snocciolare i punti che lui ritiene essere la forza del proprio bilancio, senza ricevere un'attenta analisi di quegli elementi da parte dei propri consiglieri, e ha dovuto a fine consiglio dire quanto sono bravi perché su un bilancio di ventisei milioni di euro destinano 30000 euro al microcredito in sostegno alle famiglie in difficoltà!
Insomma il bilancio di quest'anno a Parabiago è un'ulteriore vera e propria mannaia che purtroppo si abbatterà inesorabilmente sulle teste dei contribuenti cittadini.

NOI per la Città