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VALLANZASCA A NERVIANO: LA CRITICA DELLA LEGA NORD

9 Febbraio 2012

In questi giorni si è fatto un gran parlare della presenza a Nerviano del criminale VALLANZASCA, che sta beneficiando di un lavoro esterno presso un negozio di informatica, prima di rientrare alla sera nel carcere di Bollate.
La miglior risposta è l'indifferenza verso una scelta che non dipende dal Comune di Nerviano, ma esclusivamente dal Tribunale e che ben dimostra lo stato negativo in cui versa la Giustizia!
In uno Stato che si definisce normale, una persona condannata per gravissimi episodi, tra i quali diversi omicidi, non può che restare in carcere…da noi invece accade l'esatto contrario e questo dovrebbe far riflettere. Basti dire che il più delle volte si tutela di più chi commette reati di chi li subisce!!!
A chi parla se sia giusto o meno concedere una occasione di recupero, noi preferiamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà alle vittime di questi omicidi ed ai parenti ed amici che hanno perso i loro cari.
In quei casi delle persone non ci sono più e li non vi è purtroppo nessuna occasione di recupero!!! Una vera e propria doppia umiliazione per loro che si poteva tranquillamente evitare…
Non sta a noi esprimere giudizi…la cosa certa è che diversi Tribunali si sono già espressi in merito e quello che ci sta a cuore è la certezza della pena, che deve essere sempre al centro di una Giustizia che vuole definirsi tale.
Se qualcuno è dalla parte di Caino noi, da sempre, siamo e saremo sempre dalla parte di Abele e non vi è proprio occasione di recupero per simili reati!!!
Dopo essere stata rinomata anni fa a livello nazionale per la “tangentopoli nervianese”, ora abbiamo quest'altro momento di “celebrità”, del quale avremmo fatto volentieri a meno…

IL RESPONSABILE STAMPA
MASSIMO COZZI 

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