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NERVIANO: PRESIDIO DELLE PULITRICI LICENZIATE DALL’APPALTO NMS

Ieri mattina, le pulitrici licenziate dall'appalto NMS srl di Nerviano hanno presidiato i cancelli del luogo in cui per decenni hanno lavorato in appalto e da cui sono state licenziate il 31 dicembre scorso a causa della decisione di NMS di internalizzare il servizio di pulizia senza assorbire le lavoratrici.

Al presidio ha partecipato in solidarietà il collettivo La Fornace di Rho con una rappresentanza di precari autorganizzati. 

USB e CUB con tutte le lavoratrici hanno valutato l'importanza di una risposta a quanto NMS ha diffuso ed in risposta al comunicato congiunto di CGIL-CISL-UIL 

Comunicato Stampa del Coordinamento delle RSU CGIL-CISL-UIL di NMS
A PROPOSITO DELL'IMPRESA DI PULIZIA

Non è vero che ci sono accordi tra NMS ed il Sindacato (interno ed esterno) per sostituire con lavoratori interni il personale dell'impresa esterna: c'è una richiesta di incontro da parte dell'azienda per mercoledì prossimo (18/01) per illustrarci come intende affrontare la grave situazione delle pulizie e raccolta rifiuti in cui si trova il centro. Fintanto che non saranno esplicitate le proposte dell'azienda non possiamo valutarle. Ricordiamo però che la mancanza di condizioni igieniche adeguate potrebbe portare a breve a seri problemi nello svolgimento delle attività dei vari reparti.

Ribadiamo la nostra solidarietà alle persone attualmente senza lavoro e proprio perchè comprendiamo la loro situazione e le loro difficoltà non possiamo, come RSU, non esprimere un giudizio sulla strategia adottata dal loro sindacato, che ci sembra senza sbocchi, un muro contro muro che rischia solo di lasciare a casa le persone.

Non è vero che siccome adesso NMS è di proprietà di una Fondazione Regionale non abbiamo più problemi economici-finanziari: oltre al blocco degli aumenti contrattuali che abbiamo subito da tre anni, è nota a tutti la persistente scarsità di risorse di cui dispone l'azienda e che si traduce nelle notevoli difficoltà operative dei nostri reparti produttivi e dei nostri laboratori.

Noi crediamo che una logica tipo 'c'è dietro la Regione per cui tutti dentro come niente fosse' porti non alla soluzione del problema, ma solo a creare ulteriori difficoltà al nostro centro mettendo quindi a rischio tutti, e per questo non possiamo aderire allo sciopero proposto per mercoledì prossimo.

Cgil-Cisl-Uil non sono presenti alle trattative perché le lavoratrici ed i lavoratori dell'impresa sono rappresentati esclusivamente da CUB-Cobas-USB e quindi, oltre ad non avere informazioni dirette e di prima mano sulla trattativa, in mancanza di deleghe il Sindacato Confederale non può svolgere un ruolo concreto nella vicenda.

Intendiamo comunque seguire attentamente la vicenda cercando di contribuire esternamente ad una soluzione rispettosa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.

Il Coordinamento delle RSU di NMS

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Redazione
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Pubblicato il 19 Gennaio 2012
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