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TRAFFICO IN QUARTIERE S.PAOLO: ANNO NUOVO, PROBLEMI VECCHI

12 Gennaio 2012

Anno nuovo, problemi vecchi, mi verrebbe da dire. Trascorso il periodo delle festività in un clima di relativa calma, ecco puntuali i soliti problemi di traffico che nemmeno l’anno nuovo, com’era prevedibile, ha spazzato via.

Abito a Legnano nel Quartiere San paolo e mio malgrado, devo tornare sull’argomento del traffico generato nei dintorni del nuovo Ospedale, neanche il nuovo impianto semaforico nell’incrocio tra via Novara e via Sardegna, ha quindi ha fatto il miracolo, diciamo qualche lieve miglioramento che però deve scontare il fatto che debba essere presenziato e regolato da ben due vigili con cadenza quotidiana.. ma questo purtroppo, lo avevo già previsto nel mio articolo, da voi pubblicato, il 26 Novembre 2010.

Stamattina ho registrato un nuovo record, la colonna di auto proveniente da Borsano per l’ospedale, iniziava, infatti, dal curvone per Borsano appunto… un lungo serpentone di auto a passo d’uomo in paziente attesa di raggiungere la meta….
Immagino i poveracci di Villa Cortese che sbucano sulla via Novara con i problemi più volte evidenziati anche sul Vostro giornale, stamattina, infatti, davanti al famigerato stop, avevano un vero muro di auto incolonnate… ma pensavo anche i dipendenti dell’ospedale che per raggiungere il luogo di lavoro devono sorbirsi inesorabili code quotidiane.

Immancabile il classico automezzo agricolo in direzione Borsano che creava anche in quella direzione una lunga coda, ho immaginato una fantasiosa domanda che avrei voluto porre e chi era alla guida di quel veicolo: “Ma proprio di qui devi passare?” ma puntuale sarebbe arrivata la risposta: “son vent’anni che passo di qui per andare a lavorare, dove volete che passi, dalla provinciale per Inveruno ad un'unica corsia per senso di marcia?”.

Dal momento che oggi non volevamo farci mancare niente, ad un certo momento scorgo un’ambulanza proveniente sempre da Borsano, a fatica e con l’abilità dell’autista è riuscito a farsi strada in mezzo alle due colonne di auto e raggiungere la rotonda che introduce all’Ospedale, il tutto ovviamente ad una velocità ridotta, tanto che ho pensato: “Speriamo che l’ammalato non sia grave…”.

Dopo qualche istante mi sono ricordato dell’articolo letto qui su Legnanonews, delle difficoltà di raggiungere l’ospedale con l’elicottero, ebbene, ho pensato, l’ospedale non si riesce a raggiungere via aria, è difficile raggiungerlo via terra…. Non è che gli amministratori ci stiano preparando una grossa sorpresa, da spendere magari nella prossima campagna elettorale, con la presentazione del progetto per la realizzazione di un tunnel sotterraneo che colleghi l’ospedale, evitando così tutto il traffico? Se così fosse, molte cose si spiegherebbero.

Purtroppo però sappiamo bene che così non sarà e i problemi viabilistici intorno al nuovo ospedale resteranno irrisolti ancora per molto. Spontanea mi sorge una domanda: ‘ il collegamento con la provinciale per Inveruno, quando sarà realizzato?” Mi piacerebbe pensare che anziché essere legato ad una trattativa privata con un esercizio commerciale, (almeno così mi è parso di capire, ma magari mi sbaglio…) venisse messo in cantiere con urgenza e realizzato in tempi stretti, dimezzando cosi il traffico ed eliminando “l’imbuto” che convoglia migliaia di auto ogni giorno sulla stretta via Novara.

Fiducioso questa volta di avere qualche risposta, con l’occasione porgo cordiali saluti.

Luigi Tripodi

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