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CHIESETTA DELLA PONZELLA, PIU' RISPETTO

11 Dicembre 2011

Egregio Direttore, leggo su Legnanonews la sintesi, a firma dell’Associazione Quartiere S.Paolo, dell’Assemblea Pubblica con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Legnano ed alcuni Consiglieri dell’opposizione del 25 novembre. Incontro richiesto per discutere del quartiere fra cui le osservazioni al PGT presentate dall’Associazione ed altri argomenti. Fra i temi discussi il “fazzoletto di terreno” confinante con l’Oratorio Santa Maria Maddalena, Monumento del 1728, sotto la tutela della Soprintendenza del Paesaggio e delle Belle Arti di Milano, che l’Amministrazione ha ben pensato di cambiarne la destinazione, da “ZONE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE O DI INTERESSE PUBBLICO – ZONA S3 – ZONE PER EDIFICI ED  AREE RELIGIOSE E CONNESSI, alla Nuova destinazione urbanistica: ZONA B2 – RESIDENZIALE DI COMLPETAMENTO CON TIPOLOGIA A VILLINI O PLURIPIANO, art. 29 NTA, attivabile mediante intervento edilizio diretto”e mercificarlo al miglior offerente.

Leggo che il Signor Sindaco ha chiuso velocemente la faccenda riferendo, su sollecitazione dell’Associazione ad una permuta con la proprietà di altro terreno comunale, di non disporre di un terreno equivalente.

Punto. Argomento chiuso?

Volere è potere… evidentemente non si vuole… anche perché è difficile, ma non impossibile, ammettere un errore, una malaugurata svista.

Quel “fazzoletto di terra” è molto caro agli abitanti del Quartiere, a tutti i Legnanesi, che in esso vedono parte della Loro Storia, una Storia che ha saputo dare e mantenere il rispetto e la dignità del Monumento e che oggi viene violentata da una decisione insensibile ed insipiente.

Insensibile verso Cittadini che con più di 2.000 firme hanno chiesto “la grazia” per quel fazzoletto di terra e che sono stati “liquidati” con poche e poco convinte parole.

Insipiente perché una Città come Legnano che ha e si vanta di avere una Storia, non sa mantenere e valorizzare uno dei pochi Luoghi Storici rimasti, in cambio di poco più di centomila euro. Vale così poco un luogo che fa parte della Storia di Legnano?

Questo è un segno desolante e deprimente dei tempi in cui viviamo, o meglio in cui abbiamo vissuto sino ad oggi: la cultura del fare, fine a se stessa e poco lungimirante, demolisce e calpesta la Nostra Storia, la Nostra Sensibilità ed il Rispetto per ciò che veramente “vale”.

Ma le cose stanno cambiando! Mi fa piacere leggere che l’Associazione Quartiere S.Paolo e con essa i Cittadini di Legnano non demordono e sono decisi a far sì che la loro proposta venga accolta. Sono sicuro che percorreranno tutte le strade che l’articolo 9 della Nostra Costituzione prevede per scongiurare questo atto che si può ragionevolmente definire di volgare indelicatezza e non considerazione verso un “pezzo pregiato” del Nostro Passato.

Grazie per l’attenzione.  

LETTERA FIRMATA

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