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MOVIMENTO 5 STELLE IN DIFESA DEL PARCO DEI RONCHI

7 Novembre 2011

Egregio direttore, mi chiamo Roberto Malagnino, attivista del Movimento 5 Stelle e prossimo candidato come consigliere comunale, legnanese da 25 anni e vorrei portare al'attenzione dei cittadini e dell'amministrazione, l'annosa questione del Parco dei Ronchi, a me caro perchè residente nella zona.
Nel sottolineare l'importanza di un grande polmone verde come il parco dei Ronchi in una città come la nostra invasa dal traffico veicolare e comunque inquadrata in un'area fortemente industrializzata, tenuto conto che anche l'area ex Gianazza ben presto verrà annientata dando spazio all'ennesima cementificazione a favore di Erif (non è un segreto, tanto se ne è parlato nei consigli comunali del ‘ferro da stiro’ alto 40 metri); che presto, anche se non considerato (a torto) polmone verde, l'area dietro l'INPS, verrà cementificata con altri 7.000 mq, (dai 14.000 mq originari son passati a 7.000 mq); che è intenzione di questa amministrazione creare un'area industriale ai confini del parco alto milanese (verso Borsano- Villa Cortese- Busto Arsizio) per dare sviluppo all'economia locale, mi chiedo: se dopo tutti questi intendimenti non avremo più parchi o comunque aree verdi nella nostra città, perchè l'amministrazione si deve far carico di acquisire, come si legge dal programma elettorale dell'attuale sindaco e dopo le varie ammissioni durante i consigli comunali e non ultimo contemplato nell'attuale PGT, a fronte di una spesa che si aggira intorno ai 400.000 euro (Ordine del giorno del 17/03/08 di Insieme per Legnano), la proprietà del parco dei Ronchi, quando già di fatto è un'area boschiva vincolata?
Qual è l'interesse perseguito dall'amministrazione nell'acquisire un'area boschiva di fatto disboscata?
Quali sono i controlli che vogliono attuare affinchè non diventi ancora una volta, magari tra qualche anno, cementificata?
Non si corre il rischio che diventando di proprietà pubblica, visto i tempi di magra, ci ritroveremo a non poter ‘onorare’ il patto di stabilità e quindi verrà alienata?

Nella speranza pubblichi questo mio ‘sfogo’, la saluto cordialmente…

Roberto Malagnino 

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