Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

PARABIAGO: L'ASS. GRANDINI RISPONDE AL CONSIGLIERE MORGESE

17 Ottobre 2011

In relazione alle dichiarazioni del consigliere Roberto Morgese, qui il servizio, riceviamo e pubblichiamo: 

Come noto, la Legge dello Stato 111/2011 ha chiamato anche la nostra Amministrazione ad esprimere un parere sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche.

Desideriamo anzitutto precisare che la scelta dell’accorpamento, deliberata dalla Giunta Comunale nella seduta di ieri- giovedì 13 ottobre- e conseguente ai ripetuti incontri avuti con i dirigenti scolastici ( a tal proposito desidero ringraziare questi ultimi e tutti i componenti dei Consigli di Circolo e d’Istituto per il contributo che hanno offerto alla disamina della questione), sarà tuttavia soggetta a quella della Regione, cui toccherà esprimere le valutazioni definitive.

Ripetuti sono stati, peraltro, i nostri contatti con Provincia e Regione per un ampio confronto con gli assessorati competenti.

Preso atto dei diversi pareri pervenuti dal Consiglio di Circolo e d’Istituto (pareri obbligatori, ma non vincolanti), la Giunta si è trovata a dover esprimere il proprio orientamento in tempi brevissimi, in quanto Palazzo Isimbardi- con una nota pervenutaci il 2 agosto scorso (dunque, in pieno periodo di ferie)- ci ha comunicato che il termine ultimo concesso ai Comuni era il 15 ottobre.

Qualsiasi scelta si fosse compiuta, sarebbe stata comunque soggetta a critiche e causa di malcontento. In coscienza, possiamo dire di aver cercato di operare nella salvaguardia degli studenti: infatti, a fronte delle due possibili opzioni che avevamo valutato (e che prevedevano la costituzione di due istituti comprensivi verticalizzati), è emerso che i numeri non garantivano la certezza del mantenimento della loro autonomia, stante anche la cospicua presenza di alunni non residenti (127).

Tale perdita di autonomia avrebbe comportato l’accorpamento di alcune delle nostre scuole con altre di Comuni vicini, con tutte le nefaste conseguenze organizzative, logistiche e didattiche del caso.

Abbiamo pertanto ragione di credere che l’orientamento imboccato potrà configurarsi vantaggioso: se da un lato la presenza di due istituti scolastici potrebbe portare a un miglioramento dell’offerta formativa, dall’altro potrebbe anche far sorgere competizione fra le dirigenze (conflittualità legata alla volontà di ciascuno d’implementare il numero degli alunni del proprio istituto), con conseguenti spostamenti poco controllabili dell’utenza. Riteniamo che il dimensionamento proposto da quest’Amministrazione costituisca una solida base per una vera ristrutturazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema dell’istruzione dell’obbligo.

Per concludere, sono convinto che le capacità del futuro dirigente (scelto dall’Ufficio Scolastico Regionale) e di tutto il corpo insegnanti sapranno ben interpretare e far emergere gli aspetti positivi siti nella legge in questione. 

ASSESSORE MARIO GRANDINI

Free Website Counter

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.