FLI: LA REPLICA DI ANTONIO GUARNIERI
17 Ottobre 2011
| GUARNIERI (FLI), BASTA STRIZZATE D'OCCHIO ALLA MAGGIORANZA |
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Il dott. Antonio Guanieri, capogruppo di FLI Legnano
Alla vigilia della prima delle sedute consiliari che porteranno all'approvazione definitiva del PGT mi ritrovo costretto a delle puntualizzazioni che si rendono necessarie all'esito dell'ennesima ricostruzione “fantasiosa” da parte dei consiglieri Rocco, Commodaro e Barone.
Dopo un susseguirsi di esternazioni incomprensibili, peraltro puntualmente smentite dai vertici del partito al quale sostengono di appartenere, i tre consiglieri in questione, non paghi delle pessime figure collezionate fin qui, rilanciano inventandosi addirittura un improbabile quanto irriverente parallelo tra la loro vicenda e quella del Presidente Gianfranco Fini all'epoca del suo confronto politico con Berlusconi. |
| Ricordo ai colleghi che Fini fu allontanato dal PdL all'esito di un acceso ed articolato dibattito che evidenziò divergenze politiche insanabili tra il suo pensiero e quello del Premier.
A questo proposito tengo a precisare che il Sen. Giuseppe Valditara, coordinatore regionale di FLI, ha convocato formalmente, per ben tre volte negli ultimi 15 giorni, il consigliere Rocco e gli altri membri del Gruppo Legnanese per promuovere un confronto democratico sulla situazione legnanese e sul PGT. Ebbene, a tutte le riunioni il solo a presentarsi è stato il sottoscritto che, anche in quelle occasioni, ha ribadito la sua posizione di totale disaccordo nei confronti del PGT. Ciononostante, si insinua polemicamente che la linea politica non sia stata discussa e condivisa; si rifiuta il confronto politico per poi lamentarsi di non essere considerati, tentando di giustificare un atteggiamento di assoluta anarchia. Qui nessuno vuole cacciare nessuno ma è chiaro che chi ignora totalmente la linea del partito, rendendosi peraltro indisponibile al confronto interno, si colloca automaticamente al di fuori del partito stesso. La decisione di votare a favore di un PGT che non tutela i cittadini legnanesi ma, al contrario, garantisce gli interessi di pochi a loro discapito, dimostra che i consiglieri Rocco, Barone e Commodaro non condividono gli ideali fondamentali di FLI, preferendo strizzare l'occhio alla maggioranza, senza porsi troppe domande. Niente di nuovo, quindi. E' solo l'ennesima tappa di un incredibile tour politico senza frontiere. Il Capogruppo di FLI |
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