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"SBALLO" NOTTURNO IN ZONA CADORNA: LA PROTESTA DEI RESIDENTI

8 Settembre 2011


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Buongiorno, siamo un gruppo di cittadini che abitano nel rione Canazza. 

Questa notte (a metà della settimana lavorativa) durante una festa organizzata da un gruppo di studenti delle superiori presso una discoteca del rione oltre a schiamazzi notturni fino alle 5 di mattina (alcuni di noi prendono il pullman per Milano alle 7) si sono verificati atti di vandalismo nei confronti di strutture private e comunali. 

La situazione era aggravata dalle condizioni viabili della via Canazza nella quale in questi giorni si stanno effettuando lavori per la nuova fognatura (ed anche su questo argomento ci sarebbe parecchio da discutere). 

Vorrei portare a conoscenza dei problemi riscontrati, visto che queste feste verranno organizzate una volta al mese per un anno in questa discoteca, ma soprattutto sono feste che (come evidenziato ieri sera) cionvolgono migliaia di giovani, prettamente sotto i 20 anni:
-Viabilità: macchine di non residenti che circolavano anche in contromano per via Canazza, che attualmente è chiusa al traffico per lavori di fognatura parcheggiando sui passi carrabili, da notare che il locale notturno ha un ampio parcheggio in viale Cadorna.
-Rumore: musica fino alle 4 di mattina a livelli sonori elevati, e siccome la discoteca tiene le porte aperte è come se fosse musica all'aperto
-Pubblicità: i manifesti posti sui cartelli stradali per pubblicizzare l'evento senza il timbro comunale, con scritto ‘apertura ore 23 chiusura ore 4, 13 euro ingresso con 2 free drink, selezione all'ingresso età minima 16 anni’
-Sicurezza: crediamo che le dimensioni della discoteca non possano accogliere 1000 e più ragazzi
-Atti vandalici: segnaletica e rete di protezione del cantiere della fognatura (opera comunale) divelte ed alcune buttate nello scavo aperto, ragazzi ubriachi alla guida che hanno abbattutto pali di recinzione di cortili privati, oggetti che dall'interno del cortile della discoteca venivano lanciati all'esterno della stessa, schiamazzi fino alle 5 di mattina con lessico ‘molto forbito’, per non dimenticare anche i muri delle nostre case usate come vespasiani.

Alla luce di questi fatti volevamo porre delle riflessioni al Sig. Sindaco visto che durante una chiamata alla Polizia ci è stato detto che è un problema tra noi ed il Sindaco:
– Fino a che ora i locali notturni possono ‘erogare’ musica e bevande alcoliche, visto che ci sono associazioni a Legnano che fanno esclusivamente beneficienza che durante le loro feste hanno la visita della polizia locale sistematicamente intorno alle 23?
– Vorremmo sapere se gli organi competenti erano a conoscenza dell'evento
– Chi è l'ente responsabile del controllo del livello sonoro delle discoteche?
– Chi paga gli eventuali danni arrecati al cantiere della fognatura?
– Ma soprattutto il Sig.Sindaco, sempre attento ai problemi dei cittadini, cosa ne pensa di questo ‘disagio giovanile’ che porta ragazzi minorenni a sballarsi e nell'euforia spaccare la Città, la Città del Carroccio?

Speriamo che la prossima sia una festa vera e propria per i ragazzi in discoteca e per noi abitanti del rione. 

LETTERA FIRMATA

Richiesto di un commento, il Comando della Polizia Locale segnala che in questi giorni non sono state presentate richieste d'intervento dal quartiere interessato. Anche la discoteca presente in zona non è mai evidenziato problematiche di alcun genere.
Una ragione in più, per i nostri lettori, di far presente direttamente, anche con una denuncia, quanto è accaduto di recente, fornendo alla Polizia Locale elementi utili e maggiori dettagli per evitare in futuro analoghe situazioni di fastidio.
Per l'aspetto sociale della vicenda, ci permettiamo di anticipare una eventuale risposta del sindaco Vitali: Legnano non è diversa da tante altre città, purtroppo. Il disagio giovanile emerge anche qui da noi e vigilare con attenzione deve essere un impegno comune di quanti hanno a cuore la crescita della nostra gioventù. Sicuramente, a Legnano, abbiamo un tessuto sociale ed educativo che può intervenire in maniera più efficace di tanti altri luoghi.
marco tajé

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