In merito al problema del diffondersi dell'ambrosia, il vice sindaco di Paraboago, Raffale Cucchi ha emesso il seguente comunicato
Fin dall’insediamento della nostra Amministrazione, l’assessorato all’ecologia ed all’ambiente ha tenuto alta la guardia in tema di ambrosia, in quanto consapevole dei problemi che questa pianta infestante procura ad un numero sempre maggiore di persone. Pertanto, come fatto il precedente anno abbiamo messo in atto una serie di azioni volte a sensibilizzare la popolazione in merito a questa problematica attraverso :
– l’emanazione dell’ordinanza (nel mese di maggio)
– l’invio dell’ordinanza a tutti i proprietari/conduttori di terreni che negli scorsi anni erano infestati da ambrosia (nel mese di giugno)
– il controllo dell’ottemperanza dell'ordinanza ed emissioni sanzioni (luglio, agosto e settembre) – l’informazione (luglio)
– il taglio delle aree di proprietà comunale (luglio, agosto e settembre)
– l’invio all'asl, alla Regione e alla Provincia di relazione circa la diffusione dell'ambrosia nel territorio comunale con la richiesta (che facciamo da anni) di intervenire con iniziative strutturali per limitare l'ambrosia nelle aree agricole dove cresce indisturbata in quantità sicuramente superiore alle aree urbane.
Si evidenzia comunque che il problema, nei fatti, è evidentemente sovracomunale: il polline viaggia nell'aria per molti Km.
Nel merito delle aree di San Lorenzo non è vero che non si conoscono i nomi dei proprietari, in quanto, dette aree sono ricomprese all’interno del perimetro di un Piano Attuativo tra i cui proprietari vi sono concittadini residenti nella frazione di San Lorenzo.
Si evidenzia comunque come già in data 3 agosto 2011 è stata elevata la sanzione nei confronti degli operatori per non aver rispettato il primo termine per lo sfalcio di queste aree.
Inoltre, nella giornata del 29 agosto 2011 mi risulta che, in seguito ad un ulteriore sopralluogo da parte della Polizia Locale, sia stata elevata un’ulteriore contravvenzione, che questa volta non dovrebbe limitarsi alla semplice sanzione ma anche alla denuncia all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del codice penale per aver omesso il rispetto dell’ordinanza del Sindaco.
Il Vice Sindaco Assessore all’Ecologia ed all’Ambiente
arch. Raffaele Cucchi
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