Egregio Direttore le scrivo per replicare a quanto dichiarato dal sig. Berti nei giorni scorsi sul suo giornale.

A dirle la verita' sono perplesso ma anche molto infastidito per il tentativo del grillino di giocare con l'intelligenza dei cittadini legnanesi. Come solito, come ormai di consuetudine di chi fa opposizione o chi cerca in qualche modo di far risultato nelle elezioni inizia a sparare a zero sull'amministrazione comunale denunciandone incapacita' ed inettitudine, parlando di cementificazione, di speculazione edilizia, di disinteresse del bene comune e dei servizi al cittadino.

Per fortuna non e' cosi', i legnanesi si sono accorti che in questi ultimi quindici anni la citta' di Legnano non e' piu' una cittadina anonima. Nessuno parla mai pero' dei vari problemi che un'amministrazione comunale deve affrontare, su tutti il patto di stabilita', nessuno da suggerimenti concreti non ideologici e soprattutto fattibili. Si il patto di stabilita' sig. Berti……ha presente di cosa si parla? Perche' non racconta cosa vulo dire per un'amministrazione comunale rispettare o meno il patto di stabilita'?

La verita' e' che e' piu' facile criticare, attaccare, raccontare belle favole piuttosto che fare proposte intelligenti o spiegando come effettivamente vanno le cose; questa e' la differenza fra chi a Legnano governa da quasi quindici anni e chi invece, pur cercando con armi sleali ma innoque di raggiungere l'obbiettivo, rimane a guardare.

Per quanto riguarda il PGT, sig. direttore, il sig. Berti ha scritto tutte inesattezze. Nessuno mai ha dichiarato dell'amministrazione comunale di voler portare la popolazione legnanese ad 80 mila abitanti entro il 2030.

Il nuovo PGT che fa riferimento alla Legge Regionale 12/2005 non ha stravolto il Piano Regolatore Generale del 2003 che risultava gia' innovativo e di gran lunga moderno. La cementificazione non ci sara', l'indice volumetrico e' stato ridotto rispetto a quello previsto nel Piano Regolatore vigente e gli incentivi edificatori premieranno fabbricati energeticamente risparmiosi; attraverso il sistema della perequazione la citta' acquistera' spazi da dedicare a servizi ai parcheggi e al verde pubblico.

Notevole importanza e risalto nel Piano di Governo del Territorio e' stato dato al fiume Olona come elemento centrale della citta', ai parchi esistenti e di nuova programmazione che amplieranno realta' che attualmente risultano anonime, privilegiando insomma un'edificazione con minimo consumo del territorio.

La nuova organizzazione urbanistica tiene in considerazione l'aspetto produttivo, l'aspetto dei servizi e del traffico che miglioreranno di gran lunga la vita dei cittadini legnanesi; certo qualcuno per ragioni personali potra' anche non essere contento e soddisfatto ma purtroppo,caro sig. Bert,i siamo un po' tutti abituati a gurardare al benessere del nostro orticello fregandocene di cio' che succede intorno.

Per cui cari lettori e soprattutto Lei, sig. Berti, ben vengano le osservazioni al PGT perche' sono un diritto acquisito di ogni cittadino, l'importante pero' che non siano aria fritta come le sue denuncie ma che siano strumenti validi e costruttivi al fine di poter, se ce ne sara' bisogno, correggere eventuali errate interpretazioni o valutazioni.

In ultima analisi, e qui rubo solo ancora due righe, l'amministrazione ci tiene quanto ci tengo io la mia famiglia e i tifosi della maglia lilla, che l'AC Legnano torni ad essere realta' calcistica, proprio per questo motivo non si scende a compromessi con chi invece, pensando di essere furbo, vuole speculare a discapito della storia e della tradizione calcistica della nostra citta'; si facciano avanti persone serie ben intenzionate…il Comune ha gia' aperto le porte.

La saluto distintamente.

Andrea Muroni