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IKEA, CITTADINI SVEGLIA! ALTRIMENTI, SAREBBE UN SEGNALE DI RESA

18 Giugno 2011

Egr. Direttore,

leggo ancora sul Suo giornale l’ennesima tesi a favore dell’insediamento Ikea sul territorio di Cerro Maggiore e Rescaldina. Vorrei rispondere con alcune valutazioni in merito ai costi ed ai benefici che l’intervento comporterebbe ai Cittadini ed al Territorio, valutazioni suggeritemi dal buon senso.

Benefici:
-qualche decina di posti di lavoro (non qualificato) e qualche centinaia di voti per i politici alle prossime elezioni amministrative.
-Incasso degli Oneri di Urbanizzazione.
-100/200.000 o più di euro di ICI annue.

Costi:
-incremento del traffico nelle vie cittadine di Cerro Maggiore che saranno percorse per raggiungere il grande magazzino dai clienti provenienti da ovest e sud ovest.
-maggior inquinamento (acustico, aereo) per tutto il territorio.
-consumo del territorio con la trasformazione di un’area verde agricola produttiva in…… asfalto e cemento.
-posti di lavoro a bassa qualifica (100/200 fra commessi,magazzinieri,camerieri,vigilantes, benzinai ecc. giovani ragazzi/e magari anche diplomati o laureati……. con ben altre aspettative di lavoro).
-il probabile completamento dello svincolo autostradale (a carico di chi sarà ? Autostrade, Comune, Ikea??) con il conseguente stravolgimento di quell’area già abbastanza compromessa e molto maltenuta.

Ora parliamo anche del segnale che tale intervento potrà dare ai Cittadini del Territorio. Un segnale, secondo me, di RESA e di IMPOTENZA verso un mondo che si muove, si impegna, si ingegna, inventa nuove professioni e nuove attività.
Gli innumerevoli vecchi industriali del Nostro Territorio, i Carugo, i Bassetti, i Dell’Acqua, i Raimondi, i Bernocchi e chi ne ha più ne metta che hanno costruito la ricchezza del Nostro Territorio,si rivolteranno nella tomba vedendo questa mancanza di iniziativa e coraggio nell’affrontare la globalizzazione.
Ma come. gli Svedesi…, non i Brianzoli o i Marchigiani o i Veneti mobilieri famosi in tutto il mondo per la qualità dei Loro prodotti,vengono a Cerro Maggiore, comprano terreni agricoli, investono fior di milioni stravolgendo l’ambiente e le Nostre abitudini di vita, per VENDERE a NOI i “loro” prodotti… fabbricati tutti!!! ma proprio proprio tutti in Oriente o nei Paesi sottosviluppati (mano d’opera a bassissimo costo!!! Vi sfido ad elencare il numero di prodotti made in Italy venduti da Ikea) e Noi….SENZA dignità ed orgoglio, subendo una GRANDE umiliazione, ci accontentiamo di pochi posti di lavoro, importantissimi in questi tempi, ma di bassa qualifica, mentre i Nostri Amministratori si fregano le mani pensando agli Oneri di Urbanizzazione all’ICI e… chissà a cos’altro!
Non è questo il modo giusto per affrontare la globalizzazione!
Occorre che chi ci amministra sappia vedere oltre al proprio naso, che si impegni a studiare, sostenere e finanziare nuove soluzioni per il futuro economico e sociale dei tanti giovani volonterosi, orgogliosi della Storia del Nostro Territorio, diplomati e laureati pronti a sfide più degne e dignitose non scegliere la soluzione più facile ed immediata.

Mi auguro, e con me, penso, tantissimi altri Cittadini, che i terreni agricoli, a vantaggio dei Nostri Occhi, dei Nostri Polmoni e, non ultimi, del Nostro Spirito e del Nostro Orgoglio, debbano rimanere agricoli e coltivati, mentre i pannelli fotovoltaici vengano, sì installati, ma solo sui numerosissimi tetti delle Nostre case e dei Nostri capannoni.

Ringraziandola cordialmente.

Lettera Firmata  

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