In Legnano e nei dintorni, molta gente pensa che ‘ le baldorie’, ‘le grigliate …di salamelle’ vadano fatte tra amici personali, colleghi di lavoro, compagni di scuola, condomini, compagni di squadre sportive, ecc.

Ribadisco che il Palio di Legnano ed i Manieri dovrebbero essere gli organismi commemorativi d'un evento storico importante per l'unità d'Italia. Nella vicina Magenta, la Battaglia è stata commemorata senza il contorno delle ‘ baldorie, salamelle,…tarallucci e vino …’ ma con costumi, armi, sfilate e commenti storici su giornali cartacei ed on line !

Anche in altre Città Italiane si commemorano eventi storici con feste, balli, canti e tavolate senza le Contrade ed i Manieri!

Signor Direttore, mi sono permesso di disturbarla ancora perchè penso che i giovani siano ricchi di vitalità, entusiasmo, iniziativa, idee e sogni: noi ‘ matusa’ dobbiamo capirli, consigliarli, aiutarli ed accompagnarli nel mondo della scuola, del lavoro, della famiglia, del sano divertimento e dello sport.

Cordialità da un vecchio cuore lilla.
Enzo Prandoni  
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Conosciamo il sig. Prandoni e apprezziamo la sua genuità nel commentare il mondo del Palio. Tuttavia, non possiamo nemmeno esimerci da una difesa dell'aspetto più colorito e vivace dei nostri manieri.
Guai se le contrade fossero solo luoghi ‘commemorativi’! E' bene che nelle loro sedi si svolgano anche momenti di divertimento (i famosi salamelle e bagordi…). Pensiamo se avvenisse solo il contrario, quello voluto dal nostro amico lettore: che noia!
Certo, tutto ha un limite. Ogni momendo ludico e gastronomico deve rimanere confinato nei giusti confini del buonsenso. Cosa che nei nostri manieri ci sembra avvenire senza tante eccezioni. L'apprezzamento, in questo senso, manifestato dai responsabili delle Forze dell'Ordine in un tour pre-Palio, è assolutamente confortante.
Ma, si sa, a Legnano, il Palio e tutto quanto ruota attorno sono amati oppure destati. Mezze misure non esistono. E qui, temiamo, siamo a un confronto tra… sordi.
MARCO TAJE'