RESCALDINA E CERRO, COSI' NON VA… LE CRITICHE DI UN LETTORE
7 Giugno 2011
In merito alla decisione dell'amministrazione comunale di Rescaldina di respingere la richiesta di 1.310 rescaldinesi (il 10% della popolazione) che hanno firmato una petizione per di mantenere la massima altezza dei fabbricati a 15 metri, contro i mt. 26.00, otto piani, previsti dal nuovo PGT, ravvisando in questo fatto uno stravolgimento della loro città, riceviamo e pubblichiamo:
‘L'appello è stato respinto dall'Amministrazione, ma questi cittadini giustamente stanno battendo tutte le strade per far sentire la Loro voce inoltrando la Loro richiesta al TAR, Tribunale Amministrativoi Regionale. Purtroppo spesso i Cittadini sono smarriti e impotenti di fronte a certe situazioni; sono lasciati soli ad affrontare scelte discutibili fatte da Amministratori che, in forza della maggioranza ottenuta alle elezioni, procedono di gran passo nei loro progetti restando sordi ad ogni appello. I Cittadini Rescaldinesi chiedono semplicemente di mantenere le caratteristiche dell'ambiente, cittadina semplice ed a misura d'uomo e sono apertamente contro quegli interventi fatti, sulla Loro testa, in nome di un falso progresso, che stravolgono, oltre che l'ambiente, anche la Loro identità. I Cittadini pretendono di essere ascoltati, l'Ambiente è oramai diventato un bene primario per la qualità della vita. Questa pazza corsa alla cementificazione che non rispetta né l'ambiente né i suoi abitanti non porta altro che ad una sempre maggior densità abitativa con tutte le conseguenze che ne derivano… traffico, inquinamento, richiesta di ulteriori servizi ecc. Si stima che dalle nostre parti, la massima densità la si è oramai raggiunta! Invece no! È come voler far vivere venti persone in un bilocale!!!!!! Secondo Lei, sig.Direttore, ci staranno bene? Ed ogni Comune pensa solamente al proprio orticello senza curarsi minimamente dell'effetto che ogni loro azione può causare ai Comuni limitrofi! Purtroppo abbiamo Amministratori poco lungimiranti che, travolti dalla frenesia del fare, costretti dallo Stato a fare cassa ed incantati dalle sirene dei costruttori e ,non ultimo con una certa supponenza ed arroganza, non sanno fare una semplice verifica fra i costi: maggiori oneri per la gestione, martorizzazione e mortificazione dell'ambiente ed i pochi benefici: solo i maledetti o benedetti oneri di urbanizzazione e…… Ultimamente abbiamo avuto alcune prove lampanti della loro impreparazione e incapacità. Grazie per l'ospitalità. LETTERA FIRMATA |
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