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Fenicotteri rosa in volo per gli 80 anni della Liberazione: inaugurato a Nerviano il nuovo murale di Cheone

A scegliere il soggetto del nuovo murale tra due diverse proposte formulate dall'artista sono stati i cittadini stessi tramite un sondaggio

Inaugurato a Nerviano il nuovo murale di Cheone per l'80° anniversario della Liberazione

È il 25 aprile 1945, inizia la ritirata dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò da Milano e Torino dopo la ribellione della popolazione e l’insurrezione generale proclamata dai partigiani. A distanza di 80 anni, Nerviano ha scelto di celebrare la Liberazione (anche) con un nuovo murale.

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“Protagonisti” dell’opera, inaugurata in occasione della commemorazione del 25 aprile e firmata dall’artista “di casa” Cosimo Caiffa, in arte Cheone, tra i più apprezzati street artist italiani che proprio in paese ha la sua Hall of Fame, cinque fenicotteri rosa in volo su uno sfondo verde, che già da qualche settimana hanno trovato “casa” sul muretto che contorna piazza della Vittoria.

A scegliere il soggetto sono stati i cittadini stessi: Cheone, infatti, aveva avanzato due diverse proposte, entrambe incentrate sul tema della libertà, e Piazza Manzoni aveva deciso di lanciare un sondaggio per il “verdetto” finale pubblicando i rendering sul sito internet istituzionale del Comune. Gli stessi cittadini, peraltro, durante la cerimonia inaugurale sono stati chiamati ad avvicendarsi al microfono per dare la propria interpretazione dell’opera, sottolineando l’impatto dei fenicotteri in volo nel richiamare una libertà che oggi è più che mai fragile e non scontata, ma anche la loro natura di uccelli migratori in un mondo dove il tema della migrazione è sempre più di scottante attualità.

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Perché il 25 aprile è la festa della Liberazione

Non bastò un giorno per segnare la fine dell’occupazione nazifascista in Italia: la guerra infatti continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio. Ma il 25 aprile è una data simbolo: nel 1945, infatti, proprio quel giorno iniziò la ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dove la popolazione era insorta e i partigiani avevano messo in atto un piano per riprendere il controllo delle città.

La data fu scelta come anniversario della Liberazione d’Italia il 22 aprile 1946, quando, su proposta di Alcide De Gasperi, che guidava il governo italiano provvisorio, il Re Umberto II, allora principe e luogotenente del Regno d’Italia, con un decreto legislativo luogotenenziale dichiarò il 25 aprile festa nazionale. La scelta fu poi ribadita da una legge presentata dallo stesso De Gasperi in Senato nel 1948 ed entrata in vigore l’anno successivo.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Aprile 2025
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