Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

LETTERA APERTA DI CARLO TAJANA SUGLI INCONTRI CON TEMA LA MAFIA

8 Aprile 2011


3110_foto.jpg  In primo piano don Ciotti e a sinistra il dott. Nobili, durante l'ultimo incontro al Liceo
 

Caro Mons. Galli,ho partecipato con attenzione ed interesse alle tre serate sul tema “Legnano tra mafia e legalità”, che, con le Parrocchie di Legnano, Lei ha fortemente voluto ed organizzato.Ottima e importante intuizione parlare di mafia anche nella nostra zona, dove siamo abituati a considerare questo fenomeno con la convinzione, sbagliata , che esso riguardi altre latitudini della nostra pènisola.

Grande il successo dell’iniziativa, a conferma che se ne sentiva la necessità , ma devo dirle, con tutta sincerità, che, il finale mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, come se l’occasione sia andata in parte perduta.

Questo perchè , dopo alcune avvisaglie, già percepite nell’intervento del prof. Dalla Chiesa, gli interventi finali di Don Ciotti e del sostituto Procuratore Dott. Nobili, sono diventati uno sconfortante comizio.

E’ stato quando Don Ciotti , avviandosi alla conclusione del suo intervento, si è rammaricato del fatto che , comunque , alla mafia vengono ,purtroppo, fatti molti , troppi regali.

E chi poteva essere a fare regali alla mafia ,se non Lui ,il “male assoluto”?Con la platea entusiasta ( che evidentemente era quello che voleva sentirsi dire) e plaudente all’enunciazione critica di ogni progetto legislativo dell’attuale Governo, la serata si è conclusa con la convinzione trasmessa dai relatori che i veri amici della mafia siano Berlusconi ed il suo Governo.

Applausi che non si sono sentiti quando Don Ciotti, con non poca fatica,ha ammesso che Berlusconi ha fatto una buona legge sulla confisca dei beni ai mafiosi (con la precisazione, però , che una legge simile anche il buon Prodi voleva farla , ma che un suo ministro gli aveva purtroppo bloccato !) ,mentre dei regali concretissimi fatti ai mafiosi dal terzetto “Scalfaro,Ciampi e Conso non è stata fatta menzione.

Certo è che alla prova dei fatti , non ha funzionato , a mò di “par condicio”, la foglia di fico della presenza di un moderatore, redattore della” Padania” e di un Assessore leghista,che, quando ha timidamente cercato di ricordare i concreti risultati dell’efficace lotta alla mafia del ministro Maroni, ha sentito levarsi dalla platea un brusio significativo,come a dire “per favore ,non buttiamola in politica” , giornalista ed assessore che non sono bastati a limitare il risvolto anti governativo degli interventi di Dalla Chiesa, di don Ciotti e del Dott. Nobili.

Si è cosi ottenuto, come detto in precedenza, ’un “effetto comizio”, da Lei sicuramente non voluto, ma che i suoi collaboratori che l’hanno aiutata nella scelta dei relatori forse non potevano ignorare.

Comunque su tutto questo si sarebbe potuto anche passare sopra se non fosse che , piu’ volte , durante le tre serate, è stato ribadito che per avere successo nella lotta contro la mafia non bisogna dividersi ma restare uniti e che questa iniziativa aveva soprattutto un fine educativo verso i giovani , ai quali ci si era rivolti proprio nel loro ambito naturale, la scuola, simbolo dell’educazione che dobbiamo dare ai giovani stessi.

E se pensiamo che il film delle tre serate con le conclusioni di cui detto sopra,gireranno nelle scuole portando un messaggio di parte, quanto accaduto mi ha suscitato le molte perplessità ed il rincrescimento per una occasione, in parte perduta, che mi hanno spinto a scriverLe apertamente e con molta sincerità.

Cordialmente, il suo parrocchiano
Carlo Tajana 

Free Website Counter 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.