Si è conclusa con un’ospite d’eccezione, la terza edizione del festival di letteratura storica “La storia tra le righe”. Il giornalista Beppe Servergnini ha presentato al Teatro Tirinnanzi di Legnano il libro “Socrate, Agata e il Futuro”. In dialogo con Amanda Colombo, l’ editorialista del Corriere della Sera ha raccontato come indossare con eleganza la propria età, accettando che «c’è un tempo per ogni cosa, e chi viene dopo di noi ha bisogno di spazio e incoraggiamento».

«Non pensate di proteggervi dal tempo che passa diventando cinici e scontrosi. Frequentate luoghi belli: i luoghi belli fanno venire buone idee». Lo scrittore ha dato una serie di consigli su come invecchiare con filosofia mettendo da parte prima di tutto l’egoismo. Perché alla fine «quello che rimane sono la generosità e la gentilezza, non il ruolo che abbiamo ricoperto nella vita». E ha invitato tutti a prenderla con ironia, l’antiruggine dell’anima, un antidoto anche per affrontare un presente che ha definito allarmante. «Io ho provato a toglierla (la ruggine ndr) con questo libro», ha detto, stupito di essere in testa alle classifiche di vendita.

Una serata piacevole, ricca di spunti di riflessione anche sull’attualità: «Il crollo delle borse dal punto di vista sociale è colossale», ha detto. E ancora: «Trump è un presidente tossico. Non solo per i dazi, ma per come invecchia. Cravatta rossa, braccia larghe, “io vi sfido”. È tossico perché incoraggia ad essere cattivi, aggressivi». L’incontro è terminato con il classico firmacopie che ha creato una lunga fila in sala: «Siamo molto contenti di questo festival che ha portato a Legnano autori per quattro giorni: i libri creano ponti e comunità», ha detto la direttrice artistica, Amanda Colombo, ringraziando Fondazione Palio, il Comune e soprattutto i tanti volontari che lo hanno reso possibile. Alla prossima edizione.