A Castellanza apre SOS Liste d’attesa, lo sportello che aiuta i cittadini a superarle
Lo sportello sarà aperto tutti i giovedi dalle 14.30 alle 17.00 presso la sede dello Spi - Cgil via XX settembre angolo via Cantoni

Ha aperto anche a Castellanza lo sportello SOS Liste d’attesa, con l’obiettivo di aiutare i cittadini ad accedere alle prestazioni sanitarie nei tempi previsti. Il servizio è stato inaugurato giovedì 27 marzo alle ore 14.30, nella sede dello SPI-Cgil, all’angolo tra via Cantoni e via XX Settembre.
Le lunghe liste d’attesa per esami e visite specialistiche sono all’ordine del giorno da anni, e spesso l’unica alternativa per ricevere cure è rivolgersi al privato. Ma questo crea una barriera pesante per chi non ha disponibilità economiche. «Chi non ha i soldi, spesso, non si cura. E questo riguarda sempre più anche tanti cittadini italiani», spiega Giampietro Camatta, segretario dello SPI-Cgil di Varese .
Eppure, ricevere prestazioni sanitarie in tempi utili è un diritto sancito dalla Costituzione. Un diritto che i cittadini, però, non sempre conoscono. Da oltre un anno, in provincia di Varese, una rete di associazioni ha dato vita agli sportelli SOS Liste d’attesa proprio per questo: aiutare le persone a farsi curare nei tempi indicati dal medico sulla ricetta, con risultati concreti e positivi.
Come funziona lo sportello
In presenza di tempi d’attesa più lunghi rispetto alla priorità indicata sulla ricetta medica, le Asst possono attivare un percorso alternativo, rivolgendosi alla libera professione intramoenia. In questo caso le prestazioni vengono erogate privatamente dai medici che operano fuori orario in un ospedale, ma il cittadino paga solo il ticket. Le visite vengono effettuate nei tempi stabiliti e nell’ambito di garanzia dell’Ats di riferimento. Questa possibilità è poco conosciuta e spesso il CUP non la comunica, ma è prevista dalle normative ed è un diritto esigibile.
Lo sportello SOS Liste d’attesa offre supporto gratuito e volontario. Il cittadino porta la ricetta, la tessera sanitaria e la prenotazione e i volontari inviano la richiesta alla ASST o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico via Pec per attivare la prestazione in intramoenia.
Il cittadino firma una delega e un modulo per la privacy: lo sportello si occupa di tutto, fino a un eventuale ricorso al difensore civico regionale, se necessario: «In quasi due anni negli sportelli provinciali sono passate centinaia di persone – spiega Camatta – e fino a giugno abbiamo avuto il 95% di risposte positive: l’80% nella Asst Valle Olona».
Un’azione collettiva per la salute
Lo sportello coinvolge volontari attivi sul territorio di Castellanza. «Sulla sanità non possiamo assistere a uno stillicidio continuo. È inaccettabile che interi ambiti come l’oculistica o la dermatologia siano praticamente inaccessibili», ha commentato Walter Masone, responsabile dello SPI-Cgil locale.
Lo sportello nasce anche per volontà dal Partito Democratico di Castellanza: «Questa – hanno detto il segretario Alberto Dell’Acqua e il consigliere Gianni Bettoni, volontario allo sportello – è politica nel senso più autentico del termine: agire insieme per garantire i diritti delle persone».
Lo sportello sarà aperto tutti i giovedi dalle 14.30 alle 17.00 presso la sede dello Spi – Cgil via XX settembre angolo via Cantoni. Tel. 331/4818312 – E Mail sportellocastellanza@soslistedattesa.va.it
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