Nuova stagione per nuovi talenti, gli allievi della U.S. Legnanese 1913 Young ai nastri di partenza
L’esordio ufficiale avverrà domenica 23 marzo con la tradizionale Varese-Angera, la grande classica che apre la stagione giovanile

Lo sport rappresenta una palestra di vita per tutti e, in modo particolare, per i giovani, per i quali è un’opportunità di crescita sia sul piano atletico, sia su quello umano. Credendo fortemente in questi valori, la U.S. Legnanese 1913 offre ai propri atleti un ambiente di eccellenza in cui sport e formazione procedono di pari passo: la squadra Allievi U.S. Legnanese 1913 Young non è solo un trampolino di lancio per i talenti del ciclismo, ma un vero e proprio percorso educativo. Per la stagione 2025, la storica società lombarda ha messo a disposizione dei ragazzi un team di professionisti altamente qualificati: i direttori tecnici Walter Giordan e Giovanni Fornara, esperti e appassionati, guideranno gli atleti con passione e professionalità. Al dottor Federico Taverna e al Centro Mapei Sport di Olgiate Olona, dove la squadra ha iniziato i lavori a secco lo scorso novembre e proseguirà con sessioni mirate durante l’anno, è invece affidata la preparazione nutrizionale e fisica. Infine, un partner tecnico di primo livello come Cicli Fusar Poli fornirà le biciclette, garantendo un’assistenza tecnica e meccanica impeccabile nel corso della stagione.
Il team è composto da otto giovani ciclisti suddivisi tra atleti al primo anno di categoria, pronti a maturare nuove esperienze e desiderosi di togliersi qualche soddisfazione, e ragazzi al secondo anno, decisi a raccogliere i frutti sia del lavoro svolto la scorsa stagione, sia della preparazione portata avanti fino ad oggi. Al primo anno da Allievi, classe 2010, Alessandro Basilico e Gilmar Alexander Esposito. Quello di Alessandro, studente di lingue, è un vero e proprio debutto sulle due ruote: dopo essersi cimentato in altre discipline sportive, la passione e le vittorie del campionissimo Tadej Pogačar lo hanno convinto a salire in sella. E’ un altro campione del mondo (nove volte nel ciclocross, due su strada), ad ispirare invece Gilmar: studente di termoidraulica, il passista neo-rossonero ha una profonda ammirazione per Mathieu van der Poel.
Al secondo anno di categoria, e quindi classe 2009, gli altri sei componenti della squadra Young. Confermato tra le fila della compagine legnanese e pronto per una stagione con meno infortuni di quella passata Gabriele Luzzi: studente al liceo scientifico scienze applicate e doti da passista per replicare le gesta di Wout van Aert e di Jonathan Milan; stesse caratteristiche tecniche, ma passione per MVP per Luca Radrizzani, studente di grafica e comunicazione. Ben tre gli scalatori in forza al team rossonero: vestono per il secondo anno consecutivo la
casacca legnanese Michele Passoni, studente di meccanica meccatronica, salito in sella alla bicicletta per imitare le imprese di Jonas Vingegaard, e Maksym Stebelskyi: informatica (questa la scuola che frequenta) e il campione del mondo sloveno dall’immancabile ciuffetto ribelle le sue due passioni. Chiude il terzetto la new entry Riccardo Munari, anch’egli studente di informatica e una passione smisurata non solo per Pogačar, ma anche per Marco Pantani. Last but not least, al secondo anno tra le fila degli Young, Artem Kulagin: studi di meccanica ed energia per il giovane velocista che spera di riuscire a conoscere di persona Mathieu van der Poel.
L’esordio ufficiale degli Young avverrà domenica 23 marzo con la tradizionale Varese-Angera, la grande classica che apre la stagione giovanile: una prova impegnativa di 60km che vedrà gli atleti affrontare il circuito di Ranco per quattro volte prima dell’arrivo sul lungolago piemontese; un’occasione per testare la preparazione e prendere confidenza con le competizioni prima della gara di casa. Il secondo appuntamento chiave sarà infatti il 51° Gran Premio Pino Cozzi – Memorial Elio Barlocco e Roberto Brugnoni in programma il prossimo 6 aprile a Legnano, una gara molto sentita dalla squadra e da tutta la società sportiva.
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