Il capolinea Movibus (per ora) rimane a Cadorna: rinviato di un anno l’arretramento a Molino Dorino
Il capolinea degli autobus rimarrà a Cadorna fino alla gara relativa al lotto 1 del trasporto pubblico locale, quello relativo a Milano città. In questi mesi verranno valutate soluzioni integrative o alternative per i pendolari

Un anno di “tregua” per i pendolari, che – almeno per i prossimi mesi – non vedranno arretrare il capolinea del trasporto pubblico su gomma da Cadorna a Molino Dorino. È questo il compromesso raggiunto da Palazzo Malinverni e Agenzia di bacino del Trasporto Pubblico Locale venerdì 14 marzo, dopo essersi seduti al tavolo con posizioni obiettivamente lontane: da un lato il Comune di Legnano, che avrebbe voluto lasciare il capolinea del servizio di trasporto pubblico locale su gomma a Cadorna tout court; dall’altro l’Agenzia di bacino del Trasporto Pubblico Locale, che avrebbe voluto arretrarlo a Molino Dorino.
Il capolinea per gli autobus che da Legnano portano a Milano via autostrada rimarrà a Cadorna fino alla gara relativa al lotto 1 del TPL, quello riguardante Milano Città, e per cui si calcola circa un anno di tempo. Mesi che serviranno all’agenzia di bacino per studiare più a fondo le richieste dei pendolari, soprattutto quelli che viaggiano su gomma verso destinazioni comprese lungo l’asse di viale Certosa – corso Sempione, per identificare servizi alternativi o integrativi idonei a tutela di chi vedrebbe il proprio luogo di lavoro o studio difficilmente raggiungibile se il capolinea fosse arretrato a Molino Dorino.
Il punto di partenza sarà l’analisi dell’utenza delle linee autobus Z602 e Z603 per capire quanti sono e dove scendono i pendolari in questo tratto di percorrenza urbana, valutando anche le 1.300 firme raccolte in poco più di una settimana contro l’arretramento del capolinea che il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore alla partita Marco Bianchi hanno consegnato all’agenzia di bacino. Agenzia di bacino dalla quale è arrivato anche il semaforo verde all’interlocuzione diretta dell’amministrazione comunale con l’agenzia dei Trasporti di Varese per vagliare i possibili collegamenti via autobus tra Legnano e la stazione di Castellanza, dando modo ai pendolari di raggiungere Malpensa ma anche Cadorna in treno.
L’agenzia di bacino si è peraltro resa disponibile anche a partecipare con il suo direttore Luca Tosi all’incontro pubblico organizzato congiuntamente dalle tre consulte territoriali per mercoledì 19 marzo alle 20.45. Il sindaco di Legnano, invece, per informare gli utenti del servizio Movibus e ascoltare le loro opinioni, lunedì 17 marzo viaggerà verso Milano con i pendolari in mattinata.
«Ieri nell’intervento nel consiglio di Città Metropolitana l’agenzia di bacino si era dichiarata aperta a discutere per trovare soluzioni nell’interesse di tutti – sottolinea il sindaco Lorenzo Radice -; alle parole oggi sono seguiti i fatti con l’impegno di studiare alternative con dati alla mano. Per noi questo rappresenta un segnale di disponibilità importante e un passo significativo per venire incontro alle necessità dei nostri cittadini pendolari, che continueremo a tutelare».
Foto di archivio
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